Anagni. La curiosa storia di san Magno e i Saraceni
Da cavalli a “cavalli motore”
di Lorenzo Bianchi
La chiesa dei Frisoni a
Roma, in origine dedicata solo a san Michele arcangelo, da un certo punto
in poi appare intitolata anche a san Magno. Chi è Magno?
L’epigrafe del 1300 ancora visibile nella chiesa suddetta spiega che,
dopo avere sconfitto i Saraceni inseguiti da Roma fino in Puglia, i tre
guerrieri Frisoni Ilderado di Groninga, Leomot di Stavera e Hiaro di
Slinga, sulla via del ritorno verso la Gallia, «trovarono il corpo
del beato Magno in un luogo detto Fondi. Trovatolo, decisero di trasferirlo
nella loro provincia e lì seppellirlo». Lo lasciarono poi
invece a Roma, nel luogo in cui fu costruita la chiesa. La moderna critica
storica ci dice che probabilmente il san Magno dei Frisoni non è il
martire omonimo di Fondi, ma è ugualmente singolare notare le
corrispondenze di alcuni nomi, fatti e personaggi della nostra storia (la
storia dei Saraceni, della traslazione di san Magno da Fondi, della
«cripta» e delle sepolture dei Frisoni, del parcheggio
dissacratore) con quella che è dipinta nella cripta del Duomo di
Anagni. Anche qui si descrive la traslazione del corpo di san Magno: il
tribuno Platone lo fa portare da Fondi a Veroli, nella cripta della chiesa
di Sant’Andrea (dice il verso sotto l’affresco: «Tollens
Fundanis Plato dedit hunc Berulanis [togliendolo ai cittadini di Fondi
Platone lo dette a quelli di Veroli]»). Ma che cosa succede? I
Saraceni occupano Veroli e, in spregio alla santità dei luoghi e del
corpo del santo, utilizzano la cripta come stalla per i loro cavalli,
cioè, precisamente, come parcheggio per i loro mezzi di trasporto.
Segue un altro verso, a commento del dipinto: «Quid ius sanctorum
valeat mors dictat equorum» («la morte dei cavalli dimostra
quanto sia potente il diritto dei santi»): nella notte infatti la
profanazione viene punita con la morte di tutti i cavalli
“parcheggiati” nella cripta. Contesto, occasione, personaggi:
le analogie sono numerose. Anche quella tra cavalli e “cavalli
motore”…