Sulle tracce di Paolo VI

"Mettersi sulle tracce spirituali di Paolo VI è come cercare una sorgente d’acqua abbondante, sicuri di trovarla; la scoperta, poi, non cessa di stupire. Egli ha dato moltissimo alla Chiesa e all’umanità; ma il suo dono (o il dono che la Provvidenza ci ha fatto per mezzo di lui), nessuno ancora è stato capace di esaurirlo". Così scrive padre Leonardo Sapienza nell’introduzione del bel libro da lui curato, Paolo VI. Maestro della Parola (Gabriele Corbo Editore, Ferrara 2003, 747 pp., euro 29,41). Nel volume, da poco in libreria, sono raccolti cinquemila pensieri, ordinati sotto 683 "voci", da Abitudine a Zingari, tratti dai sedici volumi che raccolgono gli Insegnamenti di Paolo VI. Padre Sapienza ricorda che "tutti i discorsi di Paolo VI per le udienze generali e per l’Angelus domenicale erano scritti personalmente con passione e precisione. Anche in questo Paolo VI si dimostra autentico Maestro della Parola".
Padre Sapienza svolge la sua missione nella Prefettura della Casa pontificia, come addetto per il protocollo. Appartiene alla congregazione religiosa dei Rogazionisti del Cuore di Gesù e lo scorso 1� luglio ha celebrato i venticinque anni di sacerdozio.

Gia. Ca.