La memoria di un sorriso
del cardinale Salvatore Pappalardo
Fummo creati insieme cardinali da Paolo VI il 5 marzo
1973. Da allora e fino al 1978 sedemmo accanto nelle adunanze del Collegio
permanente della Cei.
Fu nel frequente rapporto di allora che potei ammirare l’immediata semplicità del suo tratto, la saggezza pastorale delle sue osservazioni, l’amabilità della sua conversazione.
Cose tutte che poi si rivelarono al mondo nel brevissimo periodo del suo sommo pontificato. Non si cancellerà la memoria del suo sorriso, che lasciava trasparire la grande bontà del suo animo e la dolcezza del suo cuore.
Fu nel frequente rapporto di allora che potei ammirare l’immediata semplicità del suo tratto, la saggezza pastorale delle sue osservazioni, l’amabilità della sua conversazione.
Cose tutte che poi si rivelarono al mondo nel brevissimo periodo del suo sommo pontificato. Non si cancellerà la memoria del suo sorriso, che lasciava trasparire la grande bontà del suo animo e la dolcezza del suo cuore.