Rubriche
tratto dal n.11 - 2004


Fecondazione assistita e referendum


Fallito il primo assalto alla legge sulla fecondazione assistita, le truppe del Partito radicale capeggiate da Marco Pannella partono nuovamente con una nuova serie di referendum abrogativi. Le speranze di un nuovo flop, che dimostrerebbe, ancora una volta, come la pensano gli italiani in proposito, non devono indurci ad abbassare la guardia, perché questa volta i compagni di viaggio sono ben più seri e organizzati dei soli radicali.
Questa volta non si può stare sulla sponda del fiume ad aspettare, bisogna rimboccarsi le maniche e far capire alla gente, che spesso è frastornata dalle menzogne che girano, la verità di questa legge.
Una legge da difendere a tutti i costi per non ricadere in provetta selvaggia come vorrebbero alcuni.
Il presidente del Movimento per la vita, Carlo Casini, ha scritto un interessante articolo per aiutare a capire, per mobilitarci, e per promuovere una cultura della vita. Il Movimento per la vita, ancora una volta, offre la sua collaborazione in difesa della vita umana; contattiamolo e aiutiamolo.

Giuseppe Bastia, Ancona


Caro Bastia, nella dichiarazione di voto sulla legge io mi feci eco dell’opinione di molti dicendo che non è un testo perfetto ma senza alcuna normativa va molto peggio. Ora si tratta di vedere se possano essere apportate modifiche migliorative che, tra l’altro, evitino un referendum che purtroppo rinnoverebbe l’avvilente scacco di due referendum del passato.
Sul tema vi è stato anche un dibattito al Meeting. Se gli embrioni sono esseri viventi l’ucciderli può essere impunito? E allora?
Io sono vecchio e sono tematiche in cui mi ritrovo molto a fatica.
Con vivi saluti,

Giulio Andreotti



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