Rubriche
tratto dal n.06 - 2006


30GIORNI NEL MONDO


Tarcisio Bertone

Tarcisio Bertone

Curia/1
Annuncio di nomina del nuovo segretario di Stato

Il 22 giugno la Sala stampa vaticana, con una procedura insolita, ha fatto il seguente annuncio: «Il Santo Padre ha accettato, secondo il canone 354 del Codice di diritto canonico, le dimissioni di sua eminenza il cardinale Angelo Sodano, segretario di Stato, chiedendogli, però, di rimanere in carica fino al 15 settembre 2006, con tutte le facoltà inerenti a tale ufficio. In detta medesima data – il 15 settembre prossimo – il Santo Padre nominerà il cardinale Tarcisio Bertone, arcivescovo di Genova, come nuovo segretario di Stato. In quell’occasione, Sua Santità riceverà in udienza superiori e officiali della Segreteria di Stato, per ringraziare pubblicamente il cardinale Angelo Sodano per il suo lungo e generoso servizio alla Santa Sede e per presentare loro il nuovo segretario di Stato».
Nella stessa data il Papa ha poi inviato un suo autografo all’arcidiocesi di Genova per spiegare la sua scelta. Ecco il testo della lettera, datata 22 giugno ma diffusa il giorno dopo dalla Sala stampa vaticana: «Carissimi fedeli genovesi, pace e apostolica benedizione! Vi scrivo nell’occasione in cui è resa pubblica la nomina del vostro arcivescovo quale nuovo segretario di Stato. In questi tre anni, in cui ha guidato la Chiesa che è in Genova, avete imparato ad apprezzarne le doti e le qualità che lo rendono un pastore fedele, particolarmente capace di coniugare attenzione pastorale e preparazione dottrinale. Sono proprio queste caratteristiche, unitamente alla reciproca conoscenza e fiducia, maturate negli anni di comune servizio presso la Congregazione per la dottrina della fede, che mi hanno indotto a sceglierlo per l’alto e delicato compito a servizio della Chiesa universale, presso la Santa Sede. So di aver chiesto al cardinale Bertone un sacrificio grande; so che quello dei fedeli affidati alle sue cure a Genova non è da meno. Ma sono certo che il suo affetto e la sua preghiera per la vostra comunità saranno portati ad Petri sedem. La storia della vostra diocesi conosce una fedeltà generosa al Vicario di Cristo, a cui mi appello anche in virtù del nome che ho scelto per questo mio ministero petrino: è il nome dell’ultimo papa genovese, tanto devoto alla Madonna della Guardia, alla quale tutti affido in questo momento di passaggio delicato ma ricco di grazia, perché sempre “tutto si volge al bene di coloro che amano Dio” (Rm 8, 28). Proprio in virtù di questa vostra fedele e obbediente generosità verso la Santa Sede, mi accingo a provvedere quanto prima alla nomina del nuovo successore sulla Cattedra di San Siro. Vi chiedo di associarvi a me nella preghiera allo Spirito perché ci aiuti in questo discernimento e fin d’ora assicuro il mio ricordo e la mia apostolica benedizione nella preghiera per tutte le realtà della Chiesa che è in Genova: per i pastori, i consacrati, le famiglie, i giovani, gli ammalati».
Il cardinale Sodano, piemontese di Isola d’Asti, 79 anni da compiere il prossimo 23 novembre, guida la Segreteria di Stato vaticana dal 1° dicembre 1990. Il cardinale Bertone, salesiano, piemontese di Romano Canavese (provincia di Torino e diocesi di Ivrea), 72 anni da compiere il prossimo 2 dicembre, è arcivescovo di Genova dal dicembre 2002. In precedenza, per sette anni, è stato segretario della Congregazione per la dottrina della fede guidata dall’allora cardinale Joseph Ratzinger.

Curia/2
Annuncio di nomina del nuovo governatore
dello Stato della Città del Vaticano

Il 22 giugno la Sala stampa vaticana ha dato il seguente annuncio: «Il Santo Padre ha accettato, secondo il canone 354 del Codice di diritto canonico, le dimissioni di sua eminenza il cardinale Edmund Casimir Szoka, presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano e presidente del Governatorato del medesimo Stato, chiedendogli, però, di rimanere in carica fino al 15 settembre 2006, con tutte le facoltà inerenti a tale ufficio. In detta medesima data – 15 settembre prossimo – il Santo Padre nominerà sua eccellenza monsignor Giovanni Lajolo, arcivescovo titolare di Cesariana e segretario della Sezione per i rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato, come nuovo presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano e presidente del Governatorato del medesimo Stato».
Il cardinale Szoka, statunitense di origini polacche, 79 anni da compiere il prossimo 14 settembre, guida la Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano dal 1997. L’arcivescovo Lajolo, piemontese di Novara, 71 anni compiuti il 3 gennaio, è il “ministro degli Esteri” vaticano dall’ottobre 2003, e in precedenza era stato per otto anni nunzio apostolico in Germania.

Sacro Collegio
Le dimissioni
del cardinale Swiatek

Il 14 giugno sono state accolte le dimissioni del cardinale Kazimierz Swiatek, 92 anni da compiere ad ottobre, da arcivescovo di Minsk-Mohilev in Bielorussia. Non è stato annunciato il nome del successore, ma l’ausiliare Antoni Dziemianko è stato nominato amministratore apostolico della sede vacante.

Medio Oriente
Luzzatto: guai a opporre a un fondamentalismo
un altro fondamentalismo

«Si rischia la catastrofe; non poteva esserci risposta più utile ad Hamas di quella che è stata data, arrestando mezzo governo. Guai a opporre a un fondamentalismo un altro fondamentalismo». Così Amos Luzzatto, già presidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane, in un’intervista pubblicata dalla Repubblica il 2 luglio accennando alla crisi scoppiata in Medio Oriente a seguito del rapimento del soldato israeliano Gilad Shalit.

Italia
Seccia nominato vescovo di Teramo-Atri

Il 24 giugno Michele Seccia è stato nominato vescovo di Teramo-Atri. Originario di Barletta, 55 anni, ordinato sacerdote nel 1977, Seccia era vescovo di San Severo in Puglia dal 1997.

Diplomazia/1
Nuovo ambasciatore dell’Uruguay presso la Santa Sede

Il 30 giugno il nuovo ambasciatore dell’Uruguay presso la Santa Sede ha consegnato le lettere credenziali al Papa. Si tratta di Mario Juan Bosco Cayota Zappettini, 70 anni, già docente di Storia e Filosofia presso la Facoltà di Teologia “Monsignor Mariano Soler” di Montevideo e presidente del Partito democratico cristiano.

Diplomazia/2
Il primo capo delegazione Ue presso la Santa Sede

Il 24 giugno il Papa ha ricevuto l’ambasciatore Luis Miguel Leitao Ritto, come primo capo della delegazione della Commissione delle Comunità europee presso la Santa Sede. Leitao Ritto, portoghese, 62 anni, dal 2004 è a Roma come rappresentante permanente delle Comunità europee presso la Fao.


Convegni ecumenici
Nicola Cabasilas e le missioni russe al monastero di Bose
Dal 14 al 20 settembre 2006 il monastero di Bose (Magnano, provincia di Biella) ospiterà il XIV Convegno ecumenico internazionale di spiritualità ortodossa, organizzato con il patrocinio del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli e del Patriarcato di Mosca. Quest’anno, la prima sessione (14-16 settembre) analizzerà la figura di Nicola Cabasilas (XIV secolo), soffermandosi in particolare sul suo fondamentale Commento alla divina Liturgia. La seconda sessione (18-20 settembre) sarà dedicata all’annuncio del Vangelo avvenuto grazie alle missioni della Chiesa ortodossa russa negli immensi spazi del nord e della Siberia, fino alla Cina e al Giappone, dal Medio Evo fino ai nostri giorni.
Per informazioni e iscrizioni:
Tel. +39 015 679 185
e-mail: convegni@monasterodibose.it .




CHIESA

Il Papa e la musica sacra


Il Papa con Domenico Bartolucci

Il Papa con Domenico Bartolucci




Lo scorso 24 giugno presso la Cappella Sistina il maestro Domenico Bartolucci, nominato nel 1956 da Pio XII maestro direttore “perpetuo” della Cappella musicale pontificia – il 29 maggio del 1997 gli è succeduto il maestro direttore Giuseppe Liberto –, ha tenuto un concerto polifonico in onore di papa Benedetto XVI. Nell’occasione, oltre a brani di Giovanni Pierluigi da Palestrina, sono state eseguite opere scritte dallo stesso monsignor Bartolucci, tra cui un Oremus pro Pontifice realizzato all’indomani dell’elezione di papa Ratzinger. L’Osservatore Romano del 26-27 giugno ha riportato l’intervento tenuto nell’occasione dal Pontefice, il quale, oltre a ringraziare il maestro per il «dono prezioso» di quel concerto, ha detto: «Tutti i brani ascoltati concorrono a confermare la convinzione che la polifonia sacra, in particolare quella della cosiddetta “scuola romana”, costituisce un’eredità da conservare con cura, da tenere viva e da far conoscere, a beneficio non solo degli studiosi e dei cultori, ma della comunità ecclesiale nel suo insieme, per la quale costituisce un inestimabile patrimonio spirituale, artistico e culturale [...]. Un autentico aggiornamento della musica sacra non può avvenire che nel solco della grande tradizione del passato».




CHIESA

Martini e la domanda di Gesù


Carlo Maria Martini a Gerusalemme

Carlo Maria Martini a Gerusalemme






Riportiamo un passaggio di un articolo di Arrigo Levi pubblicato sulla Stampa dell’11 giugno: «La fede di Carlo Maria Martini è tanto più credibile quanto più intrisa di mistero. Sa che in ogni momento la fede, religiosa o laica, fede in Dio o fede nell’uomo, è soltanto una grazia ricevuta, un dono di origini ignote, potente, ma fragile. In quel nostro dialogo fiorentino aveva ricordato “una frase misteriosa di Gesù, che si chiede: il Figlio dell’Uomo, tornando, troverà fede sulla Terra?”. Questa, mi aveva detto, “non è una domanda retorica, è una vera domanda, e Gesù se la pone”. La fede resisterà alle assurdità che la libertà umana porrà in essere nel mondo?». E, a conclusione dell’articolo, riporta la riflessione di Martini su questa domanda: «“Io pongo la domanda, non mi azzardo a rispondere. Qui a Gerusalemme, faccio soprattutto la preghiera di intercessione: non rifletto sugli eventi, ma prego sugli eventi”».




CHIESA

Ruini e il battesimo dei bambini


Battistero di San Giovanni in Laterano

Battistero di San Giovanni in Laterano

«Non si può negare il battesimo ai figli delle coppie che non rispettano i precetti della Chiesa. Parola del cardinale Camillo Ruini, che ha condannato la prassi di “non ammettere al battesimo i bambini di famiglie o coppie irregolari che non diano alcuna garanzia di offrire ai loro figli una formazione cristiana”, definendola senza mezzi termini “una tentazione pastoralmente distruttiva ma comunque presente in una certa aliquota del clero romano”». Questa la sintesi dell’intervento del cardinale Ruini all’Incontro mondiale delle famiglie tenutosi a Valencia, pubblicata sul Corriere della Sera dell’8 luglio.


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