Rubriche
tratto dal n.12 - 2006


Lettura spirituale/4


Continuiamo la pubblicazione del Credo del popolo di Dio pronunciato da papa Paolo VI il 30 giugno 1968 al termine dell’Anno della fede per i millenovecento anni del martirio degli apostoli Pietro e Paolo a Roma nel 67 d. C.
Come invito e aiuto alla preghiera ricordiamo due brevi frasi: una di sant’Ilario di Poitiers e una di don Luigi Giussani.
Il vescovo sant’Ilario nel Trattato sulla Trinità scrive che lo Spirito Santo è «il godimento nel dono» (Liturgia delle Ore, Ufficio delle letture, venerdì della settima settimana di Pasqua, seconda lettura). Lo Spirito di Gesù ci fa conoscere e ci rende lieti di ciò che Dio ci ha donato e così suscita la gratitudine. Non si dice grazie se non si è contenti del dono.
Don Giussani, la vigilia del Natale del 2000, ai professi dei Memores Domini (Luigi Giussani, In un corpo solo, in 30Giorni, n. 1, gennaio 2001, pp. 57-58) diceva: «Abbiate il gusto delle giaculatorie, che sono gli adempimenti che Dio ottiene per sé stesso nel vuoto, nella distrazione altrimenti vasta delle nostre giornate. La giaculatoria che vi raccomando per la vostra sanità, perché la permanenza della fede e della carità in voi sia più assicurata, è Veni, Sancte Spiritus, veni per Mariam, Vieni, Santo Spirito, vieni per Maria».

dal Credo del popolo di Dio di papa Paolo VI

La grazia dello Spirito Santo nella Chiesa e in Maria

Noi crediamo nello Spirito Santo, che è Signore e dona la vita; che è adorato e glorificato col Padre e col Figlio. Egli ci ha parlato per mezzo dei Profeti, ci è stato inviato da Cristo dopo la sua Risurrezione e la sua Ascensione al Padre; egli illumina, vivifica, protegge e guida la Chiesa, ne purifica i membri, purché non si sottraggano alla sua grazia. La sua azione, che penetra nell’intimo dell’anima, rende l’uomo capace di rispondere all’invito di Gesù: Siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste (Mt 5, 48).
Noi crediamo che Maria è la Madre, rimasta sempre Vergine, del Verbo Incarnato, nostro Dio e Salvatore Gesù Cristo (Denzinger 251-252), e che, a motivo di questa singolare elezione, essa, in considerazione dei meriti di suo Figlio, è stata redenta in modo più eminente (Lumen gentium, n. 53), preservata da ogni macchia del peccato originale (cfr. Denzinger 2803) e colmata del dono della grazia più che tutte le altre creature (Lumen gentium, n. 53).
Associata ai misteri dell’Incarnazione e della Redenzione con un vincolo stretto e indissolubile, la Vergine Santissima, l’Immacolata, al termine della sua vita terrena è stata elevata in corpo e anima alla gloria celeste (Denzinger 3903) e configurata a suo Figlio risorto, anticipando la sorte futura di tutti i giusti; e noi crediamo che la Madre Santissima di Dio, nuova Eva, Madre della Chiesa, continua in cielo il suo ufficio materno riguardo ai membri di Cristo, cooperando alla nascita e allo sviluppo della vita divina nelle anime dei redenti.






LETTERE DALLE MISSIONI


Il vescovo Pedro Carlos Zilli amministra un battesimo a Bedanda Sul, in Guinea-Bissau

Il vescovo Pedro Carlos Zilli amministra un battesimo a Bedanda Sul, in Guinea-Bissau

MISSIONARI DEL P.I.M.E.
Bafatá, Guinea-Bissau

La rivista è un dono prezioso per me e per i missionari che lavorano in ogni angolo di questa diocesi

Bafatá, 13 dicembre 2006

Carissimo direttore Giulio Andreotti,
grazie per la rivista 30Giorni che io e altri missionari della mia diocesi da qualche tempo riceviamo.
Sono brasiliano, missionario del P.I.M.E., vescovo della nuova diocesi di Bafatá, Guinea-Bissau, costituita nel 2001.
La vostra rivista è per tutti noi una bella opportunità per aprire il nostro sguardo sul mondo e sulla Chiesa.
In questo Paese dell’Africa occidentale, tra i più poveri del mondo, l’accesso all’informazione è ancora un lusso riservato a pochi e comunque difficile. La rivista è un dono prezioso per me e per i missionari che lavorano in ogni angolo di questa diocesi.
Ancora grazie e continuate a sostenerci.
Colgo anche l’occasione per porgerle i miei personali auguri di buon Natale uniti alla mia preghiera.
Con stima e riconoscenza,

monsignor Pedro Carlos Zilli


MISSIONARI DELLA CONSOLATA
Manaus, Brasile

La sua rivista mi aiuta a non dimenticare la mia patria

Manaus, 15 dicembre 2006

Gentilissimo senatore,
con molto piacere ricevo la sua rivista 30Giorni e le sono molto grato per questo.
La sua rivista mi aiuta a non dimenticare la mia patria e ad aggiornarmi sugli avvenimenti che succedono in Italia, senza parlare di tutte le notizie e i testi di formazione sia spirituale che civica, nazionale e mondiale. Non so proprio come ringraziarla, anche perché per me sarebbe impossibile sottoscrivere l’abbonamento. Le posso assicurare del mio ricordo al Signore affinché le conceda tutte le grazie di cui ha più bisogno.
Colgo l’occasione delle prossime festività per augurarle, assieme ai suoi collaboratori, un felice Natale e un prospero anno nuovo, pieno di tante e sante realizzazioni.
Sempre uniti nello spirito del Natale, con tanta stima e gratitudine,

Tarcisio Lot


MISSIONARI SAVERIANI
Bafoussam, Camerun

Una lettera dei cristiani della futura parrocchia di San Giovanni Battista di Nefa

Bafoussam, 20 ottobre 2006

Vi ringraziamo di cuore per l’invio della rivista, vi ricordiamo al Signore.

Fateci un po’ di pubblicità per la nuova parrocchia.

«Questa è la voce dei vostri fratelli e sorelle del Camerun. Nel 2007 il vescovo della diocesi di Bafoussam farà diventare la nostra cappella, insieme con altre succursali, parrocchia. Ci è sembrato bello, dato che è dedicata a san Giovanni Battista, farci conoscere da tutte le altre parrocchie. Ci farebbe piacere fare amicizia con voi, condividere le nostre gioie, le nostre difficoltà e i nostri sogni. Naturalmente non ci dispiacerà anche qualche piccola goccia del vostro amore, sotto forma di aiuto. Noi pensiamo che sia bello conoscerci e aiutarci insieme a conoscere meglio Gesù Cristo e sentirci parte di una unica famiglia, come si dice qui da noi: “Eglise, famille de Dieu” (Chiesa, famiglia di Dio). Noi aspettiamo una vostra risposta, ma contiamo molto sulle vostre preghiere e sul vostro incoraggiamento. Voi avete tanti anni di fede e di esperienza cristiana alle spalle. Noi, solo da qualche decina di anni. Il vostro conforto e la vostra amicizia ci daranno tanto coraggio per incominciare questa nuova avventura nell’Amore di Dio.
Vi vogliamo bene, anche se ancora non vi conosciamo di persona, ma siete già nei nostri cuori e nelle nostre preghiere.
Vi auguriamo tanta gioia a nome dei cristiani della futura parrocchia di San Giovanni Battista di Nefa».

Padre Oliviero Ferro


Chiesa di Sâo José
Juiz de Fora, Brasile

Ho ricevuto Quem reza se salva, un bel compendio delle preghiere più importanti e degli insegnamenti
della Chiesa

Juiz de Fora, 10 novembre 2006

Caro senatore Giulio Andreotti,
ho ricevuto il libricino Quem reza se salva [Chi prega si salva] e la ringrazio, un bel compendio delle preghiere più importanti e degli insegnamenti della Chiesa. Come molti altri hanno già richiesto, anch’io desidererei ricevere 40 copie in più in portoghese di questo piccolo libro.
Sono un vescovo anziano, ho 92 anni e vivo in una parrocchia di Juiz de Fora, dove lavoro ancora e molto. In Brasile sacerdoti e vescovi devono lavorare fino a morire, facendo tutto il bene possibile. La grazia di Dio ci aiuta molto.
Grazie anticipatamente, sua eccellenza, servo in Cristo.

Padre José Eugênio Corrêa


 




LETTERE DAI MONASTERI


Le clarisse del monastero di Yangyang nella Corea del Sud

Le clarisse del monastero di Yangyang nella Corea del Sud

Clarisse del monastero Santa Chiara di Yangyang-gun
Gangwon-Do, Corea del Sud

I nostri cuori sono colmi di profonda gratitudine per le innumerevoli grazie che la nostra comunità ha in maniera così tangibile ricevuto

Yangyang, 8 dicembre 2006

Gentile senatore Andreotti,
buon Natale e sinceri auguri di pace e gioia all’approssimarsi della fine di un altro anno! I nostri cuori sono colmi di profonda gratitudine per il dono dell’amore del Padre, dato a noi in Gesù Cristo nostro Salvatore, e per le innumerevoli grazie che la nostra comunità ha in maniera così tangibile ricevuto. Come ho avuto modo di dirle nella mia prima lettera, siamo una comunità di clarisse da poco fondata in Corea. Con gioia e gratitudine festeggeremo il nostro primo Natale insieme nel nostro delizioso monastero di recente costruzione. Ogni giorno incontriamo il Signore nella bellezza delle montagne e della natura che ci circonda e che muta colori e profumi a ogni nuova stagione. Ogni giorno vissuto nella pace e nell’amore del Signore è un così grande dono!
Grazie ancora, infinitamente, per il generoso dono della bellissima rivista 30Days! È piena di notizie istruttive riguardanti realtà per le quali servono le nostre preghiere. È davvero eccellente e particolarmente proficua.
In preparazione alla solennità della Natività di Gesù, il Signore la benedica col Suo amore. Le auguriamo un gioioso Natale e copiose benedizioni dell’amore di Gesù nel corso dell’ormai prossimo nuovo anno!

Le clarisse di Yangyang


Monache carmelitane del Carmelo Saint Joseph
Kandy, Sri Lanka

Attraverso la lettura della sua rivista possiamo apprendere cosa accade in ogni parte del mondo e nella Chiesa

Kandy, domenica 27 agosto 2006

La pace di Cristo!
Gentile signore,
la grazia dello Spirito Santo sia con lei.
Grazie infinite per aver disposto che ci fosse inviata la rivista 30Days in the Church and in the world. Le sorelle le sono riconoscenti per la sua gentilezza e mi hanno chiesto di ringraziarla a loro nome. Abbiamo ricevuto già due numeri della rivista. Negli anni passati il vescovo della nostra diocesi ci faceva avere la sua copia e così la condividevamo con sua eccellenza.
Tantissime grazie per la stima che mostra nei confronti delle comunità di vita contemplativa. Siamo liete di sapere che nella nostra società moderna ci sono ancora persone che comprendono e apprezzano il nostro modello di vita.
Attraverso la lettura della sua rivista possiamo apprendere cosa accade in ogni parte del mondo e nella Chiesa. E possiamo così intensificare le nostre preghiere e le nostre rinunce per i suoi bisogni.
Ancora una volta la ringrazio di tutto cuore e le assicuro le nostre preghiere e i nostri sacrifici per il suo apostolato.
Sentitamente sua in Gesù e Maria,

suor Theresita del Bambino Gesù ocd, priora


Carmelitane scalze di JaÉn
Jaén, Spagna

Santa Teresa di Gesù ci esorta a vibrare per le necessità della Chiesa

Jaén, 9 novembre 2006

Illustrissimo signor senatore Giulio Andreotti,
grazie per l’invio della sua interessante rivista 30Dias: ci sono arrivati già tre numeri che sono una meraviglia per loro veste grafica e per l’informazione a livello mondiale. Gli articoli, così orientativi sul nostro santo padre Benedetto XVI e su tutta la nostra madre Chiesa, ci arricchiscono in modo speciale e li portiamo nella nostra preghiera comunitaria e personale col Signore. Ancora una volta, grazie, molte grazie per la sua gentilezza nel farci giungere un’immagine così autentica dei nostri fratelli che soffrono nelle diverse parti del mondo. La nostra santa madre Teresa di Gesù ci esorta ripetutamente a vibrare per le necessità della Chiesa e dei nostri fratelli…
Dal nostro monastero, situato sul fianco della montagna che domina tutta la città, riusciamo a vedere la grande croce che, all’epoca della Reconquista, san Ferdinando fece collocare sulla cima del monte, questo segno della Redenzione che vorremmo fosse conosciuto su tutta la terra e a ciò sono rivolte le nostre suppliche e sacrifici. Vicinissimo alla croce, si erge un castello medievale, fortezza che ci ricorda il castello interiore della nostra santa madre Teresa di Gesù: ambedue i simboli, la croce e il castello, ci invitano a vivere la nostra filiazione teresiana e sangiovannea.
Eleviamo le nostre suppliche a Maria santissima, Regina e Madre del Carmelo, perché la protegga in ogni momento e presenti al Signore tutti i suoi desideri e progetti. Sue affezionatissime in Gesù,

le carmelitane scalze


Clarisse Collettine del Monastero della Santa Trinità
Ruhuwiko, Tanzania

Le promettiamo di esserle sempre accanto nelle nostre povere offerte e preghiere

Songea, 7 dicembre 2006

Complimenti per il servizio da lei reso alla Chiesa universale.
Signor Giulio Andreotti, pace e bene!
Caro fratello in Cristo,
voglia accettare i saluti da parte delle clarisse collettine del monastero di Ruhuwiko, nella Tanzania meridionale.
Abbiamo con grande sorpresa ricevuto il gradito dono della sua rivista 30Days. Ci dispiace molto per il ritardo di questa nostra. Dio la ricompensi ora e sempre.
Le assicuriamo di esserle sempre accanto nelle nostre povere offerte e preghiere perché attraverso le sue buone opere sia resa gloria a Dio.
Con gratitudine,
le sue sorelle in Gesù Cristo.

Le clarisse collettine

P.S.: Potreste inviarci una o due copie in inglese del piccolo libro Who prays is saved [Chi prega si salva]? Ci siamo appena accorte di non averne mai ricevuto uno.
Le auguro un buon Avvento e una buona preparazione alla solennità della Natività di Nostro Signore. Sua,

suor Mystica pcc


Passioniste del Monastero dell’Addolorata
Pittsburgh, Pennsylvania

Nostro carisma particolare è restare ai piedi della Croce del nostro adorato Gesù

Pittsburgh, 11 dicembre 2006

Gentile signor Andreotti,
che gesto cortese aver voluto pensare a noi con il suo prezioso dono di 30Days in the Church and in the World! Siamo davvero felici di poter partecipare all’informazione e alla formazione da lei offerta in questa straordinaria rivista. Ho finito di leggere il primo numero e ne ho tratto profondo diletto, in particolare per quanto riguarda la possibilità di osservare la nostra Santa Madre Chiesa e il mondo da vari punti di vista. Bellissimo!
Noi non siamo tanto conosciute come altre comunità di clausura più numerose, ma siamo state fondate proprio lì in Italia da san Paolo della Croce, e il nostro primo monastero è quello della Presentazione a Tarquinia, dal quale nel 1910 ebbe poi origine la nostra fondazione. Nostro carisma particolare è restare ai piedi della Croce del nostro adorato Gesù e pregare per i bisogni di tutto il mondo. Confezioniamo ostie e abbiamo una piccola casa di preghiera dove la gente può venire a pregare con noi e trascorrere momenti di tranquillità in compagnia di Nostro Signore.
Le siamo profondamente grate per la cortesia mostrata nei nostri riguardi e attendiamo con impazienza i prossimi numeri della sua pubblicazione. Dio benedica il suo splendido lavoro e quanti tra voi collaborano alla realizzazione di una rivista così bella, ricca di cultura e di stimoli per la riflessione. Vi portiamo nei nostri cuori e nelle nostre preghiere.
Profondamente grate e nella preghiera, le vostre sorelle in Cristo crocifisso e risorto.

Suor Paul Maria cp
e le suore passioniste di Pittsburgh


Domenicane del Monastero Saint-DEnis
Saint-Denis, La Réunion

Teniamo a essere al corrente di ciò che accade nella Chiesa e nel mondo, per portare tutto nella preghiera

Saint-Denis, 7 dicembre 2006

Signor direttore,
abbiamo ricevuto per la seconda volta un numero della sua rivista 30Jours. Ci scusiamo di non averle comunicato di aver ricevuto il primo numero e la ringraziamo di aver continuato a inviarcela!
La sua pubblicazione è molto interessante e noi, che non abbiamo il tempo di leggere tutto e che comunque ci teniamo a essere al corrente di ciò che accade nella Chiesa e nel mondo, per portare tutto nella preghiera, possiamo trovare in 30Jours un riassunto alquanto consistente di tutti i fatti più importanti accaduti, nel mese precedente, nella Chiesa e nel mondo.
Grazie infinite, signor direttore! La ricordiamo nella nostra preghiera con tutti i suoi collaboratori e collaboratrici. Lo Spirito Santo, per intercessione della Vergine Maria, le ispiri sempre ciò che deve fare per la gloria di Dio e la salvezza del mondo. Sarà presente in maniera del tutto particolare nella nostra preghiera in questo ottavo centenario della fondazione delle suore domenicane.
Molto cordialmente, in Gesù, Maria e Domenico.

Suor Marguerite-Marie op


Carmelitane del Monastero della Sacra Famiglia e di San Michele
Nënshat, Albania

La Vergine Maria ha donato al mondo Gesù la vera luce

Nënshat, 20 dicembre 2006

Caro signor Giulio Andreotti!
Nell’enciclica Dio è Amore il papa Benedetto XVI scrive, parlando della Vergine Maria: «[…] Tu hai donato al mondo la vera luce, Gesù, tuo Figlio, Figlio di Dio». La luce! Donare la luce è la cosa più bella e più preziosa, cioè donare la vita all’ altro.
Gesù attraverso Maria è venuto nel mondo avvolto nelle tenebre a mezzanotte per illuminare i cuori, le menti, i passi. Andiamo dietro a Lui che è la vera luce. Dio ci dia la Sua benedizione per intercessione della Piena di grazia, perché anche noi possiamo essere portatori di luce per coloro che vivono nelle tenebre.
Buon Natale e felice anno nuovo!
Affettuosamente,

le suore carmelitane di Albania

N.B. Mille grazie per la rivista 30Giorni.


CLARISSE DEL MONASTERO SAN JOSé
Vila das Aves, Portogallo

Vi auguriamo un santo Natale e un felice anno nuovo, pieno di benedizioni e di grazie di Gesù Bambino

San José, 9 dicembre 2006

Gentilissima redazione di 30Giorni,
pace e bene!
Siamo le clarisse del monastero di Vila das Aves e vorremmo gentilmente chiedervi di inviarci cinquanta copie di Quem reza se salva [Chi prega si salva], in formato piccolo.
Potremmo pagarvi mediante assegno bancario o tramite contrassegno.
Approfittiamo dell’occasione per augurarvi un santo Natale e un felice anno nuovo, pieno di benedizioni e di grazie di Gesù Bambino.
Vi ringraziamo sinceramente,

le suore clarisse




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