Recensioni
Vita di Severino
IEugippio, Vita di Severino/I, Città Nuova, Roma 2007, 128 pp., euro 10,00
Severino nasce attorno al 410 e muore nel 482; dopo un lungo itinerario spirituale per conoscere sé stesso, diviene «una coscienza critica nei confronti delle comunità dei cristiani che vegetano nelle città fra i relativi vescovi, e si presenta tra loro con un nuovo punto di vista, con opinioni e stili monastici alternativi alle strutturazioni tardoantiche» (l’osservazione è dello storico Lotter). Vero homo evangelicus per tutta la sua vita, Severino mostrò grande tenerezza per i poveri che mancavano di tutto – osserva Genovese (p. 21) – e affrontò con coraggio i capi delle orde barbariche, tra i quali acquistò un enorme prestigio grazie alle virtù cristiane e civiche, all’eroica santità e all’energia vigorosa, insieme a un mirabile senso pratico e una notevole capacità intuitiva.
Il lavoro di Armando Genovese, missionario del Sacro Cuore e apprezzato biblista che insegna Patristica all’Università Urbaniana di Roma, rende piacevole questo «primo approccio alla figura di Severino e al suo biografo Eugippio», con fedeltà al testo originale, con il corredo di un apparato bibliografico essenziale e utile. Genovese sta ora lavorando attorno alla pubblicazione dell’opera omnia di Eugippio, anello di congiunzione per una completa e approfondita conoscenza dell’opera di sant’Agostino.
Una proposta concreta
Dionigi Tettamanzi, INon c’è futuro senza solidarietà/I, San Paolo, Cinisello Balsamo (Mi) 2009, 146 pp., euro 14,00
In questo libro, Non c’è futuro senza solidarietà (edizioni San Paolo), Tettamanzi ripercorre l’intuizione del Fondo, il suo annuncio la notte di Natale, le motivazioni che lo animano. Nell’evocare una “nuova primavera della solidarietà”, l’autore traccia un modello che ha ispirato molte analoghe iniziative sorte in diverse diocesi e realtà locali. Nella seconda parte del libro, l’autore analizza gli “spazi” alla portata di tutti per vivere la dimensione della solidarietà: la famiglia, il mondo del lavoro, il mondo economico-finanziario; i nuovi cittadini (il tema dell’immigrazione); la testimonianza delle comunità ecclesiali, gli stili di vita.
Ricordi di guerra e di viaggi
Alberto Spigaroli, IRicordi di guerra e di viaggi/I, Editoriale Libertà, Piacenza 2008, 194 pp., euro 10,00
L’osservatorio di Spigaroli, e quindi il suo sguardo a volte critico, non è solo quello della persona colta interessata in particolare all’arte (oltre che parlamentare per molte legislature e sottosegretario ai Beni culturali nel ’75, per molto tempo ha fatto parte del Consiglio nazionale per i beni culturali), ma ha il sigillo della testimonianza storica sui Paesi visitati e, di riflesso, su un frammento della storia d’Italia. Spesso il racconto contiene analisi socioeconomiche o offre spunti di riflessione su questioni più specifiche come, ad esempio, il tema dei prestiti e degli scambi di opere d’arte, occasione «di arricchimento culturale di tanta parte dell’umanità irrimediabilmente esclusa […] dalla fruizione delle più alte espressioni delle capacità creative del genio umano».
Il ragazzo dello Splendor
Giuseppe Ghisani, IIl ragazzo dello Splendor/I, Il Filo, Roma 2009, 190 pp., euro 16,50
È facile ritrovarsi nel romanzo; recuperare esperienze vissute negli anni dell’adolescenza che conservano spesso ancora il sapore della genuinità e dell’innocenza.