Il lievito del Vangelo
Il cardinale Angelo Sodano ha raccolto dodici dei suoi interventi più significativi svolti nei quindici anni di servizio come segretario di Stato di Sua Santità
di Walter Montini
Angelo Sodano, Il lievito del Vangelo. La presenza della Santa Sede nella vita dei popoli, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2006, 137 pp., euro 12,00
Oggi la Santa Sede, governo centrale della Chiesa cattolica, ha rapporti diplomatici con i governi di 174 Stati. Sotto il pontificato di Giovanni Paolo II, poi, è stata intensificata la presenza dei rappresentanti pontifici presso le organizzazioni internazionali. La globalizzazione del mondo sta creando nuove sfide ai vari Stati, e dunque la situazione «offre anche alla Chiesa delle nuove opportunità d’azione, per portare a tutti i popoli della terra quella parola di verità che essa ha ricevuto da Cristo». Accanto alle notizie sulla storia dell’azione internazionale svolta dalla Santa Sede, non mancano nel libro indicazioni sull’attività diplomatica, discreta e paziente, svolta in anni recenti in situazioni conflittuali (nel Medio Oriente, nella zona dei Balcani e in altre aree “calde” del mondo), in questo tempo dove le sfide maggiori non sono di ordine economico e tecnico, ma prima di tutto di ordine etico e spirituale (molto bella, al riguardo, la conferenza “Verso quale civiltà?” tenuta dal cardinale a Roma il 26 febbraio 2004, pp. 39-56). «Anche fra le difficoltà dell’ora presente» dice Sodano «la fede cristiana ci invita a non avere paura dell’uomo, a non aver timore per il futuro. Il Vangelo di Cristo ha un valore trasformante anche per l’attuale civiltà [...]. Noi possiamo insieme preparare l’avvento del terzo millennio dell’era cristiana, con la speranza che esso segni una nuova primavera dello spirito umano. Ciò fa ben sperare per il futuro», conclude, «nonostante le nubi che sembrano minacciare l’orizzonte».
Il cardinale Angelo Sodano
Gli strumenti, i mezzi della “politica” con i quali la Santa Sede opera universalmente, sono dunque differenti rispetto ai comportamenti degli altri Stati.
Il libro non ha una sua organicità, né la potrebbe avere, appunto perché raccoglie solo alcuni momenti dell’attività diplomatica della Santa Sede interpretata dal cardinale Sodano, ma è illuminata dalla presenza della Chiesa nel mondo, che è lievito, fermento di verità, senza margini d’ombra. Il cardinal Sodano è stato, ed è, un fedele servitore della Chiesa, ed ha ancorato il suo servizio a quel senso di realismo cristiano che continua l’opera del Signore.
L’opera è dedicata alla memoria del servo di Dio Giovanni Paolo II e in omaggio a papa Benedetto XVI.