Per la pace in Terra Santa
di Giulio Andreotti
La proposta che Raffaello
Fellah ha diffuso nei mesi scorsi per dare un contributo concreto al
difficile problema mediorientale ha una caratteristica particolare. Mette
sul tavolo un’idea concreta per superare snodi difficilissimi per
risolvere i quali non bastano i negoziati diplomatici e gli sforzi di
affiancatori per così dire disarmati. Non parlo di armi da fuoco, ma
di mezzi concreti per cominciare a dare qualche soddisfazione a chi la
attende da troppo tempo. Ben vengano altre proposte ed anche
perfezionamenti di questa degli indennizzi. Essenziale è che non si
indugi ulteriormente in sterili rimpianti e inappagabili architetture
risolutive.
Purtroppo il fallimento di Camp David lascia anche questa proposta in alto mare.
Purtroppo il fallimento di Camp David lascia anche questa proposta in alto mare.