ROMA VERSO IL GIUBILEO
tratto dal n. 01 - 1998
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Un intervento dell’assessore alle Politiche del commercio
Arriva il “made in Roma”
di Enrico Gasbarra
Sicuramente il settore del commercio in una
città come Roma riveste un ruolo fondamentale, di occupazione, di
sviluppo, regola quasi gli atteggiamenti quotidiani dei cittadini. È
necessario, quindi, procedere a un’equilibratura fra ragioni degli
addetti e tutela dei diritti dei consumatori, che vanno rispettati,
informati, coinvolti nelle scelte di un settore chiave per la vita della
città.
Molto in questo campo è già stato fatto, ma è necessario continuare a lavorare per far sì che non vengano vanificate le conseguenze positive.
La linea dell’Assessorato verso il 2000 sarà quella della “modernità nella tradizione”, creare le condizioni per un adeguamento del commercio ai canoni europei e internazionali valorizzando, al tempo stesso, le specificità e le caratteristiche proprie della nostra città, da sempre apprezzate in tutto il mondo.
Un’attenzione particolare sarà data alla promozione del prodotto Roma, del “made in Roma” all’estero, mediante mostre itineranti e incontri mirati con Assessorati e Camere di commercio stranieri.
L’Assessorato cercherà di creare un legame con le ambasciate, i consolati, gli Istituti nazionali per il commercio estero, al fine di promuovere e presentare sia il mondo del commercio che quello dell’artigianato ai mercati stranieri, creando un’offerta economica e turistica che sia a tutto campo e non solo limitata alle meravigliose eredità storiche e artistiche della nostra città.
Verrà realizzato un tavolo permanente di consultazione con l’Assessorato al Turismo e alla Cultura per immaginare percorsi comuni per il turista di tutti i giorni fino all’evento giubilare.
Un’attenzione particolare sarà poi data alla tutela dei negozi storici e a breve verrà creato un marchio di qualità del “made in Roma” che garantirà il consumatore, cittadino romano o turista.
Gli anni che ci separano dal 2000 verranno impegnati soprattutto per avvicinare maggiormente il Campidoglio ai commercianti, collaudando e realizzando un dialogo e un confronto continuo, per conoscere i problemi che affliggono la categoria e studiando insieme le forme migliori di soluzione. La volontà è di creare un Assessorato aperto con il quale realizzare insieme agli operatori del settore e ai cittadini una città migliore, al passo con i tempi, più vivibile e soprattutto sempre a misura d’uomo.
Molto in questo campo è già stato fatto, ma è necessario continuare a lavorare per far sì che non vengano vanificate le conseguenze positive.
La linea dell’Assessorato verso il 2000 sarà quella della “modernità nella tradizione”, creare le condizioni per un adeguamento del commercio ai canoni europei e internazionali valorizzando, al tempo stesso, le specificità e le caratteristiche proprie della nostra città, da sempre apprezzate in tutto il mondo.
Un’attenzione particolare sarà data alla promozione del prodotto Roma, del “made in Roma” all’estero, mediante mostre itineranti e incontri mirati con Assessorati e Camere di commercio stranieri.
L’Assessorato cercherà di creare un legame con le ambasciate, i consolati, gli Istituti nazionali per il commercio estero, al fine di promuovere e presentare sia il mondo del commercio che quello dell’artigianato ai mercati stranieri, creando un’offerta economica e turistica che sia a tutto campo e non solo limitata alle meravigliose eredità storiche e artistiche della nostra città.
Verrà realizzato un tavolo permanente di consultazione con l’Assessorato al Turismo e alla Cultura per immaginare percorsi comuni per il turista di tutti i giorni fino all’evento giubilare.
Un’attenzione particolare sarà poi data alla tutela dei negozi storici e a breve verrà creato un marchio di qualità del “made in Roma” che garantirà il consumatore, cittadino romano o turista.
Gli anni che ci separano dal 2000 verranno impegnati soprattutto per avvicinare maggiormente il Campidoglio ai commercianti, collaudando e realizzando un dialogo e un confronto continuo, per conoscere i problemi che affliggono la categoria e studiando insieme le forme migliori di soluzione. La volontà è di creare un Assessorato aperto con il quale realizzare insieme agli operatori del settore e ai cittadini una città migliore, al passo con i tempi, più vivibile e soprattutto sempre a misura d’uomo.
