«Una volta che ti innamori di Gesù, ogni altra cosa segue e in un certo senso diventa facile»

«Una volta che t’innamori di Gesù, ogni altra cosa segue e in un certo senso diventa facile» ha scritto padre Sebastian per i venticinque anni di pontificato di papa Wojtyla e la beatificazione di Madre Teresa. È stato, ed è, così per lui, che tanto ha goduto, e gode, dell’amicizia di Madre Teresa. Indiano, originiario del Kerala, padre Sebastian Vazhakala, dall’età di 25 anni, e per trent’anni, è stato una delle persone più vicine alla “Madre”, come i suoi la chiamano. Ha fatto parte del primo gruppo di “fratelli” che diedero vita, nel 1967, al ramo maschile dell’ordine: la congregazione dei Missionari della carità. Nel 1978 ha fondato, insieme con lei, a Roma, il secondo ramo maschile: i Missionari della carità contemplativi, che senza trascurare le opere di carità, si dedicano in modo speciale alla preghiera e alla contemplazione, e sono presenti a Roma, in Albania e in India. Sebastian ne è tuttora il superiore generale e vive da più di vent’anni al Borghetto Prenestino, in uno dei quartieri popolari di Roma, dove insieme ai confratelli mantiene – ma padre Sebastian dice che è la Provvidenza – un centro di accoglienza e di ricovero con 70 posti letto per i senzatetto della capitale, Casa serena. Si entra da un cancello che il custode apre pazientemente ogni volta che un ospite s’avvicina, e a certe ore del giorno la fila dei poveri non ha interruzione. Poche cose sono più belle che vederli, prima di cena, tutti in chiesa davanti al tabernacolo.
Dal 1984 Sebastian ha dato vita, con Madre Teresa, al ramo laicale della congregazione: i Missionari laici della carità, una sorta di terz’ordine, costituito da persone che, pur rimanendo nel mondo, vivono la spiritualità della congregazione e si dedicano, nei limiti connessi al loro stato, al servizio ai più poveri. Una di loro, Maria Giuseppina Scanziani, ha incoraggiato padre Sebastian a raccontare, in un libro da lei curato, in occasione della beatificazione del 19 ottobre, la sua Vita con Madre Teresa (Elvetica Edizioni). Assieme al racconto viene per la prima volta pubblicata una parte delle lettere che Madre Teresa ha scritto negli anni a padre Sebastian. La prefazione della Scanziani, la testimonianza di padre Sebastian, le lettere di Madre Teresa: sono pagine via via sempre più belle, che ringraziamo di aver potuto pubblicare in questa anticipazione.