A che punto è il processo di canonizzazione
Aspettando il miracolo
di Giovanni Ricciardi
«Il processo di canonizzazione del beato Contardo
Ferrini sarebbe praticamente concluso. L’analisi dei suoi scritti e
l’escussione delle testimonianze sono terminate. Ora, per elevarlo al
massimo onore degli altari, manca soltanto il riconoscimento di un
miracolo, come prescritto dalla Chiesa». A parlare è padre
Luca De Rosa, postulatore della causa per conto dell’Ordine dei Frati
Minori e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore:
«Purtroppo oggi il Beato Ferrini è poco conosciuto e poco
invocato. La sua venerazione è ancora molto viva solo nella zona di
Verbania, il nuovo nome della città di Suna, dove Ferrini
morì nel 1902 e dove il suo corpo rimase, nel cimitero del paese,
fino al tempo della guerra». A Verbania sono ancora visitabili la
casa di Ferrini e la parrocchia di Madonna di Campagna, frequentata dal
beato, dove ancora si trova il banco “affittato Ferrini” e un
monumento a lui dedicato. Il corpo del beato invece non è più
nella sua amata cittadina sul Lago Maggiore. «Contardo Ferrini era
considerato un precursore dell’Università Cattolica»,
spiega don Rino Bricco, attuale parroco di Madonna di Campagna, «e
così nel 1942 padre Agostino Gemelli ottenne il permesso di traslare
il suo corpo nella cripta dell’Università Cattolica del Sacro
Cuore a Milano, dove ora si trova». Don Rino ricorda i racconti di
quel giorno. L’attaccamento della gente di Suna al “suo”
santo era tale che «quando padre Gemelli arrivò al cimitero
per prendere il corpo fu accolto da una fitta sassaiola». «In
questi anni», aggiunge padre De Rosa, «ho avuto segnalazioni di
grazie speciali ottenute per intercessione del beato Ferrini, ma ancora
nessuna che abbia i caratteri dell’inspiegabilità scientifica,
dell’irreversibilità e della durata che devono sussistere in
un processo canonico. Bisogna dire alla gente di pregare il beato Ferrini,
perché, se è nella volontà del Signore che diventi
santo, farà certamente presto un miracolo per chi con fede
invocherà la sua intercessione».