«Sullo sfondo del viaggio del Papa in Terra Santa...»
Abituati per lungo tempo a vedere il Santo Padre soltanto nell’ambito delle Mura vaticane, ci si pone il quesito su quali saranno gli ulteriori passi in questa dilatazione territoriale
Giulio Andreotti
Sullo sfondo del viaggio del Papa in Terra Santa risuonano gli evviva che il popolo rese a Gesù
mentre entrava in Gerusalemme.
Abituati per lungo tempo a vedere il Santo Padre soltanto nell’ambito delle Mura vaticane, ci si pone il quesito su quali saranno gli ulteriori passi in questa dilatazione territoriale.
Purtroppo il richiamo alla vita del Redentore comporta anche la meditazione sui relativi sviluppi. Lo stesso popolo che lo aveva accolto benedicendo il Signore e agitando i rami degli ulivi, poco tempo dopo emetteva il lugubre grido del Crucifige.
Una meditazione del contrapposto grido lungo i secoli e i territori del mondo.
La contrapposizione dura lungo lo sviluppo della storia, forse in una prevalenza dell’indirizzo ostile a Gesù. Ma vi sono anche tante stupende oasi.
Abituati per lungo tempo a vedere il Santo Padre soltanto nell’ambito delle Mura vaticane, ci si pone il quesito su quali saranno gli ulteriori passi in questa dilatazione territoriale.
Purtroppo il richiamo alla vita del Redentore comporta anche la meditazione sui relativi sviluppi. Lo stesso popolo che lo aveva accolto benedicendo il Signore e agitando i rami degli ulivi, poco tempo dopo emetteva il lugubre grido del Crucifige.
Una meditazione del contrapposto grido lungo i secoli e i territori del mondo.
La contrapposizione dura lungo lo sviluppo della storia, forse in una prevalenza dell’indirizzo ostile a Gesù. Ma vi sono anche tante stupende oasi.