Vsevolod Chaplin. Il desiderio di un “terreno comune”
di Giovanni Cubeddu
Dopo l’elezione del
metropolita Kirill a patriarca di Mosca e di tutte le Russie,
l’arciprete Vsevolod Chaplin ha visto mutare e aumentare le proprie
competenze e responsabilità, diventando presidente del Dipartimento
sinodale per i rapporti tra Chiesa e società. A quarantuno anni,
padre Vsevolod rappresenta appieno quel gruppo di coetanei che animano gli
organi centrali del Patriarcato russo ortodosso. Ne incarnano le
prospettive, la ricerca di un terreno comune e, come afferma Chaplin
stesso, percepiscono che restando saldi nella fede in Dio si possono
valorizzare, nella Chiesa e fuori di essa, «moltissime forme
particolari e modalità di espressione umana». Padre Chaplin ha
lavorato dal 1985 nel Dipartimento del Patriarcato competente per
l’informazione; dal 1990 ha fatto parte dello staff del Dipartimento
per le relazioni esterne della Chiesa (l’importante “Ministero
degli Esteri” del Patriarcato), ricoprendo anche la carica di
direttore del Segretariato per i rapporti tra Chiesa e società. Dal
2001 al 2009 è stato vicepresidente del Dipartimento per le
relazioni esterne, fino alla recente nomina. Il Dipartimento, ora affidato
a padre Vsevolod, è stato appositamente “ricreato”
– per volere del Santo Sinodo presieduto dal patriarca Kirill –
elevando di grado il Segretariato per i rapporti tra Chiesa e
società, che prima viveva come articolazione all’interno del
Dipartimento per le relazioni esterne (dal quale provengono ora anche altri
due nuovi dipartimenti, quelli per le questioni della Chiesa ortodossa
russa fuori dai confini della Federazione, titolare il vescovo Mark
Golovkov, e per l’informazione, attribuito al laico Vladimir
Legoida).
La nomina di padre Vsevolod è avvenuta il 31 marzo, giorno del suo compleanno. Un dono carico di significato e di fiducia.
L’intervista è stata realizzata in stretta collaborazione con il World Public Forum “Dialogue of Civilizations” di Mosca, che sinceramente ringraziamo.
La nomina di padre Vsevolod è avvenuta il 31 marzo, giorno del suo compleanno. Un dono carico di significato e di fiducia.
L’intervista è stata realizzata in stretta collaborazione con il World Public Forum “Dialogue of Civilizations” di Mosca, che sinceramente ringraziamo.