Stralci dalla raccolta
Poesie di Antonio Mario Cappelletti
Antonio Mario Cappelletti, Novissima Carmina, Roma 2009, 112 pp., s.i.p.
Il mistero mi frastorna,
la smania mi avvolge.
Mentre non me ne accorgo
entrambi soffiano piano.
Chi spegne per primo
la mia candela?
Roma, 19 febbraio 2003
da Ritorno a Tavolara
Sognando da sveglio
sto tornando a Tavolara.
Nebbia gelata
ha avvolto d’un tratto
la nave cementiera.
Scruta oltre la prora
il capitano
dritto in plancia.
Muti e invisibili
son cielo e mare.
Vien dal silenzio cieco
la paura
che si propaga
dentro la cortina scura.
Di tutti gli occhi
son fissi
a cercare l’approdo.
Grida rauca la sirena,
senza sosta;
grida e avvisa.
Come dentro un mistero
siamo, che sembra
non voglia più aprirsi
e fa crescere il gelo;
allungare…
allungare i minuti
già interminabili […]
Roma, 3 novembre 2000
Presepe
Che dolcezza il presepe
per grandi e bambini
con prati, stradine,
Esprime il presepe
il più grande mistero
con la semplicità cristiana
di quella misera grotta
e i personaggi – eccoli lì –
che duemila anni fa
accorrevano a visitare
un pargolo in fasce
fra mamma e babbo,
scaldato dal fiato
di asino e bue,
che diventerà – pensate –
anzi è già diventato,
il salvatore del mondo.
Andiamo anche noi
spogliati di superbia, di gloria
e di cattiveria
ad immergerci in quella pace
che promana dalla grotta
e dal mistero,
pregando sottovoce
per chiedere benedizione
e conforto
Roma, 3 gennaio 2007