La biografia di De Gasperi
Formato alla scuola del Vangelo
Una biografia completa del grande statista, frutto di un minuzioso lavoro archivistico e documentario
di Walter Montini
Alfredo Canavero – Paolo Pombeni – Giovanni Battista Re – Giorgio Vecchio – Francesco Malgeri – Pier Luigi Ballini (a cura di), Alcide De Gasperi, Rubbettino, Soveria Mannelli (Cz) 2009, 1932 pp. (tre volumi indivisibili), euro 88,00
Una grande impresa editoriale uscita nei mesi scorsi e sostenuta dalla Fondazione intitolata allo statista: sei autori, quasi duemila pagine frutto di un lungo lavoro archivistico e documentario dalla mole impressionante e di una ricostruzione biografica minuziosa.
Difficile dar conto delle dimensioni politiche e spirituali che emergono dalla monumentale ricerca. Abbiamo davanti una nuova biografia di Alcide De Gasperi, la più completa, scritta a più mani, che racconta la “tanta vita” di un uomo straordinario, di uno statista illuminato che ha segnato la storia e che è stato indubbiamente uno dei padri della democrazia italiana.
Negli ultimi anni sono stati pubblicati molti saggi che hanno ripercorso l’itinerario politico di De Gasperi. Ciò che può ancora «essere tema di studi è proprio la ricerca della spinta interiore e di conseguenza del modo di essere di un uomo che è passato come una luce nella vita del nostro Paese», scrive la figlia Maria Romana nelle pagine introduttive. Anche perché la spiritualità e la politica non furono due dimensioni disgiunte della sua esistenza.
È molto interessante questo intenso rapporto fra spiritualità e politica in De Gasperi. Scrive il cardinale Giovanni Battista Re: «… fu un uomo saldo nella propria fede e uno statista coerente nella vita politica, che seppe affrontare gli impegni con senso di responsabilità, con onestà e umanità».
Papa Benedetto XVI nel discorso rivolto al Consiglio della Fondazione nel corso di una audizione sottolineò la grande personalità di De Gasperi che, «… in momenti storici di profondi cambiamenti sociali in Italia e in Europa, irti di non poche difficoltà, seppe prodigarsi efficacemente per il bene comune. Formato alla scuola del Vangelo, De Gasperi fu capace di tradurre in atti concreti e coerenti la fede che professava. Spiritualità e politica furono in effetti due dimensioni che convissero nella sua persona e ne caratterizzarono l’impegno sociale e spirituale. Con prudente lungimiranza guidò la ricostruzione dell’Italia uscita dal fascismo e dalla Seconda guerra mondiale, e ne tracciò con coraggio il cammino verso il futuro; ne difese la libertà e la democrazia; ne rilanciò l’immagine in ambito internazionale; ne promosse la ripresa economica aprendosi alla collaborazione di tutte le persone di buona volontà».
Forse, dopo esser stato confinato, per decenni, negli scaffali più reconditi della memoria, è venuto il momento non solo di un riconoscimento storiografico, ma anche di una riscoperta istituzionale che annoveri Alcide De Gasperi tra i padri nobili della patria e dell’Europa moderna. Anche sul versante spirituale e della fede che costantemente ne animò il pensiero e l’azione.