ANNIVERSARI
tratto dal n. 07/08 - 2004
|
|
|
Una raccolta di testimonianze
Il ricordo di Adenauer
A De Gasperi mi legava una stretta e
sincera amicizia. Negli anni della ricostruzione europea ho trovato sempre in
lui un uomo e uno statista che, per genuina coscienza europea e per profondo
senso cristiano della responsabilità, impegnava completamente la sua
personalità nella riuscita di questa grande impresa. Ripenso spesso a questo
preludio europeo e a quei dialoghi, nei quali De Gasperi, con vigorosa e spesso
scongiurante insistenza, metteva in risalto la necessità che il futuro e la
sicurezza dei nostri due popoli si fondessero in un’Europa politicamente unita.
Il patriottismo di De Gaperi non era nazionalista; esso scaturiva unicamente
dal desiderio di rafforzare il suo Paese mediante il concorso alla solidarietà
europea. Per lui l’Europa non era un meccanismo di primaria importanza, non una
forza organizzativa tecnica, bensì volontà politica di conseguire una unità
politica.[...]
In quegli anni di ricostruzione nazionale ed europea Alcide De Gasperi ha spesso assunto la parte di mediatore. In questa sua funzione egli si è sempre fatto guidare dalla intima convinzione che qualunque interesse nazionale dovesse essere subordinato alla futura unità europea. Fu preponderante in lui la nozione storica e politica che gli interessi nazionali avrebbero potuto trovare accomodamento e soddisfacimento in un’Europa unita e alleata con gli Stati Uniti.
La grande sollecitudine di Alcide De Gasperi fu rivolta al consolidamento interno del suo Paese. Il suo compito principale di politica interna egli lo individuava nel ridare all’Italia, punto di partenza storico e spirituale dell’Occidente cristiano, una netta fisionomia politica. Egli voleva un’Italia democratica e cristiana, nella quale tutte le forze democratiche fossero chiamate a raccolta per la realizzazione di questo obiettivo. Con inequivocabile chiarezza egli ha dichiarato guerra a tutte quelle forze che si opponevano all’assolvimento di questo compito. Ed è in virtù del suo fermo atteggiamento nei confronti del comunismo che egli ha preservato il suo Paese da gravi guai.
Alcide De Gasperi va posto tra quelle spiccate personalità politiche che con semplicità, con limpidezza e con fermezza hanno indicato al loro popolo e all’Europa la via verso un avvenire di sicurezza e di pace. L’opera di tutta la sua vita deve essere per noi impegno a proseguire su questa strada. Noi siamo consci che questo cammino sarà ancora molto spinoso. De Gasperi ci ha lasciato in eredità la dimostrazione esemplare che senso cristiano della responsabilità, integrità morale, impegno personale e vigore di condotta politica sono le qualità per giovare al proprio popolo, all’Europa e alla libertà del mondo occidentale.
KONRAD ADENAUER (da Concretezza, 1964)
In quegli anni di ricostruzione nazionale ed europea Alcide De Gasperi ha spesso assunto la parte di mediatore. In questa sua funzione egli si è sempre fatto guidare dalla intima convinzione che qualunque interesse nazionale dovesse essere subordinato alla futura unità europea. Fu preponderante in lui la nozione storica e politica che gli interessi nazionali avrebbero potuto trovare accomodamento e soddisfacimento in un’Europa unita e alleata con gli Stati Uniti.
La grande sollecitudine di Alcide De Gasperi fu rivolta al consolidamento interno del suo Paese. Il suo compito principale di politica interna egli lo individuava nel ridare all’Italia, punto di partenza storico e spirituale dell’Occidente cristiano, una netta fisionomia politica. Egli voleva un’Italia democratica e cristiana, nella quale tutte le forze democratiche fossero chiamate a raccolta per la realizzazione di questo obiettivo. Con inequivocabile chiarezza egli ha dichiarato guerra a tutte quelle forze che si opponevano all’assolvimento di questo compito. Ed è in virtù del suo fermo atteggiamento nei confronti del comunismo che egli ha preservato il suo Paese da gravi guai.
Alcide De Gasperi va posto tra quelle spiccate personalità politiche che con semplicità, con limpidezza e con fermezza hanno indicato al loro popolo e all’Europa la via verso un avvenire di sicurezza e di pace. L’opera di tutta la sua vita deve essere per noi impegno a proseguire su questa strada. Noi siamo consci che questo cammino sarà ancora molto spinoso. De Gasperi ci ha lasciato in eredità la dimostrazione esemplare che senso cristiano della responsabilità, integrità morale, impegno personale e vigore di condotta politica sono le qualità per giovare al proprio popolo, all’Europa e alla libertà del mondo occidentale.
KONRAD ADENAUER (da Concretezza, 1964)
