Rubriche
tratto dal n.06 - 2005

Lettere al direttore



LETTERE DAI MONASTERI



BENEDETTINE del MONASTERO San GIOVANNI BATTISTA
Roma

Una vocazione poco compresa

Senatore,
abbiamo ricevuto il mensile 30Giorni nella Chiesa e nel mondo da lei gentilmente inviatoci. Nel rispondere alla sua lettera ringraziamo per la fiducia che lei ha nella vita claustrale, purtroppo poco compresa dalla gioventù di oggi. Infatti da settanta religiose che eravamo, in questi ultimi dieci anni siamo arrivate all’esiguo numero di ventuno, poiché le giovani non entrano in monastero, ma preferiscono i gruppi più o meno carismatici tanto che, per la morte delle religiose e la mancanza di vocazioni, abbiamo cessato l’attività scolastica, che d’altra parte, oltre a formare delle brave e devote giovani, pronte ad affrontare il loro avvenire, era anche un cespite, benché modesto, per la comunità. Noi le assicuriamo la preghiera e l’offerta quotidiana della sofferenza fisica delle nostre sorelle anziane, perché il mensile sia veramente apprezzato dal mondo cristiano.
Con immutata stima, inviamo religiosi ossequi e vivissimi auguri per l’opera iniziata.
Donna Ildefonsa Paluzzi O.S.B., abbadessa




Benedettine del MONASTERO SAN BENEDETTO
Bergamo

Più facile “avvolgere” il mondo
nella preghiera

Egregio direttore di 30Giorni nella Chiesa e nel mondo, senatore Giulio Andreotti,
siamo piacevolmente sorprese nell’apprendere che codesto mensile ci sarà inviato in omaggio. Abbiamo già avuto occasione, seppur saltuariamente, di apprezzarne la pubblicazione e il poterlo ricevere sempre ci onora.
Giustamente in cambio chiedete il nostro orante sostegno: di questo non dovete dubitare. La sfida che le pubblicazioni cristiane devono affrontare quotidianamente in una società culturalmente allergica a certi temi è ardua, ma non bisogna cedere: la verità va detta e difesa a ogni costo, anche quando questo significa magari riconoscere i propri errori. Tutto questo già rientra nelle intenzioni che ogni giorno offriamo al Signore.
Volevamo poi farle sapere che tutte, ma in particolare una nostra consorella, abbiamo seguito la sua vicenda giudiziaria con intensa partecipazione, ricordandola nella preghiera perché la verità trionfasse. Non so dirle la gioia di questa nostra consorella quando è stato definitivamente scagionato da ogni accusa! Inoltre saranno piamente esaltate le ossa di un altro suo grande e stimato amico: padre Giovanni Longoni dei missionari di Rho, che fu mio illuminato direttore spirituale… È proprio il caso di dire “come è piccolo il mondo”. Un mondo che ora, anche grazie al vostro dono, sarà davvero più vicino e più facile “avvolgere” nella preghiera, convinte che Dio, comunque, preferisce essere preso dalla parte della misericordia che stornato dall’ira
Per quanto riguarda la collaborazione diretta, pensiamo di non avere le qualità necessarie. Per il momento c’impegniamo a pregare…
Nuovamente ringraziando, auguriamo buon lavoro e una santa Pasqua nella luce del Vivente.
Devotissime in Domino,
suor Giampaola Gorla O.S.B.,
abbadessa, e comunità



VISITANDINE DEL MONASTERO SANTA MARIA
Taurianova, Reggio Calabria

Grazie per la stima e l’affetto per noi “piccolissime”

Illustrissimo signor senatore,
abbiamo ricevuto il secondo numero di 30Giorni accompagnato dal libro Chi prega si salva. La ringraziamo con tutto il cuore per il dono dell’abbonamento e per la stima e l’affetto che nutre per noi… “piccolissime”. Negli anni della sua “burrasca” abbiamo ammirato la sua invincibile pazienza e siamo certe che il risultato di tutto quanto sia una sconfinata libertà interiore che pervade la sua cara anima. Quando per scelta propria e altrui si diventa come un … “tappeto persiano” battuto e calpestato, si sperimenta la bella libertà di chi è situato in un luogo da cui nessuno può abbassarlo e le “battiture” rendono il prezioso servizio di allontanare la inevitabile “polvere”.
Con 30Giorni lei sta compiendo una bella missione come pure con tutte le opportune iniziative e la diffusione dei libri… di “una volta” che a nostro modesto avviso sono i più efficaci per crescere nella fede (davvero ottimo Chi prega si salva!). Il piccolo catechismo Dottrina cristiana con tutti quei bei disegni ha riportato alla mente tanti dolcissimi ricordi dell’infanzia.
Nella sua bontà e umiltà lei si aspetta da noi anche suggerimenti specifici. Dal nostro silenzio meditativo noi, come linea di futura costruttività, vediamo una sola possibilità di sicura riuscita: l’affidamento in tutto e per tutto a Maria Santissima. Lei è la Donna che tiene sotto il calcagno il Dragone infernale. Dio Le ha dato questo potere… Nella vita del compianto santo padre Giovanni Paolo II vediamo quanto ha inciso quel Totus tuus ripetuto quasi continuamente. Una vita pienamente realizzata e tanti frutti di bene. Con Gesù e Maria si vive bene e si fa davvero tanto. La punta di uno spillo è piccolissima cosa, però può far scoppiare tanti palloni gonfiati dal male.
Non abbiamo altra pretesa che essere punte di spillo.
Nel Signore, la madre e le sorelle

P. S. Portiamo nel cuore lei e le sue intenzioni



CLARISSE CAPPUCCINE DEL MONASTERO della Santissima TRINITÀ
Alessano, Lecce

Nel leggerla ci sentiamo confortate

Carissimo fratello, Giulio Andreotti, pace e bene!
Mi perdoni se lascio da parte i titoli e mi rivolgo a lei come a un fratello maggiore. Così la sento, non solo per l’età, ma soprattutto per la sua esperienza di vita e di fede. Lei mi è stato di grande esempio e di forza negli anni della sua prova pubblica che è stata grande, e, mentre pregavo per lei lo Spirito Santo, dal suo coraggio cristiano traevo forza per affrontare con gioia le molte difficoltà che stavo incontrando nel fondare questo monastero nella terra di don Tonino Bello. Oggi sono contenta di poterle dire: grazie! E di farmi voce delle sorelle.
Tutte noi siamo grate per la lettera inviataci, insieme all’abbonamento.
Nel leggerla ci siamo sentite confortate perché non sempre la nostra vocazione è compresa e accettata. Forse perché è poco conosciuta. È molto bello e significativo che la rivista voglia far conoscere meglio questa realtà.
Insieme con le mie sorelle apprezzo molto il mensile 30Giorni, è fatto con competenza notevole, una cultura che si fa sapienza, e io leggo dietro le righe la passione per la verità.
Le vorrei suggerire di accogliere nel mensile da lei diretto la voce delle donne. La donna guarda con occhi diversi la vita e la storia, coglie la realtà con sfumature di bellezza; è uno sguardo, un pensiero, un modo di amare complementare all’uomo e perciò indispensabile.
Rinnovo il grazie a lei e ai suoi collaboratori assicurando il ricordo nella preghiera di giorno e di notte. Con stima,
Maria Chiara Pierini e sorelle



BENEDETTINE DEL MONASTERO SANTA MARIA DEL FIORE A LAPO
Firenze

Affidiamo alla Madonna
la sua preziosa attività

Stimatissimo senatore Andreotti,
con sentimenti di vera gioia vogliamo ringraziarla prima di tutto della lettera scritta a noi claustrali e poi per l’omaggio che ci ha fatto inviandoci la bella rivista 30Giorni. Nel tempo passato eravamo abbonate, poi per motivi economici dovemmo sospendere l’abbonamento. Riconosciamo che la sua presenza come direttore della rivista faciliti la pubblicazione degli articoli ispirati ai valori evangelici. Abbiamo sempre apprezzato la sua testimonianza cristiana e la forza manifestata soprattutto nella lunga prova, durante la quale l’abbiamo seguita con tanta preghiera. Affidiamo la sua preziosa attività alla Madonna perché sia lei a condurre a buon fine tutte le sue iniziative.
Con stima la salutiamo distintamente insieme ai suoi cari familiari.
La madre e consorelle di Santa Maria del Fiore a Lapo

P.S. Uniamo un dattiloscritto con alcune notizie della beata Giustina, monaca eremita benedettina di cui conserviamo il corpo incorrotto nella nostra chiesa



VISITANDINE DEL MONASTERO DI ARONA
Novara

La nostra umile determinazione

Onorevole senatore Giulio Andreotti,
nei giorni scorsi ci venne consegnato un grosso plico di giornali arretrati. Sono mesi purtroppo che subiamo un grave disservizio postale. Nel plico trovammo un numero della rivista 30Giorni diretta da lei, onorevole; con essa, in allegato, un fascicolo dal titolo: Chi prega si salva.
Nessun commento al fascicolo: la presentazione dell’eminentissimo cardinal Ratzinger, oggi Benedetto XVI, è più che rassicurante!
La rivista? Leggiamo il trafiletto Un piccolo dono. E nella stessa pagina, la sua pregiatissima Lettera ai monasteri di clausura, la quale dà spiegazione di tutto. Vogliamo ringraziarla, senatore; dobbiamo ringraziarla, confuse per il nostro ritardo involontario; e per il fatto che lei ha pensato anche alla nostra piccola comunità. Quanto ci edifica la stima e l’attesa che lei pone nei monasteri di clausura! Per parte nostra, ci sentiamo così piccole! Solo il silenzio e il nascondimento sono l’atmosfera che ci fa respirare. La nostra «umile determinazione» è quella di continuare nel solco nascosto della semplicità e della piccolezza, certe come siamo che il valore della vita è la vita stessa. Nostro desiderio è che il Signore ci faccia crescere nella preghiera, nel silenzio, nella vita nascosta. Abbiamo vissuto due settimane di tristezza gioiosa e di intensa preghiera per la morte preziosa del santo padre Giovanni Paolo II; abbiamo atteso, ancora con fiduciosa preghiera, il “dono” del pastore-guida. La Divina Provvidenza ha donato alla Chiesa e al mondo Benedetto XVI, “dolce Cristo in terra”, a guidarci nella fede, nell’amore e nella gioia.
Onorevole senatore, le assicuriamo che teniamo nella nostra preghiera monastica lei e i suoi degni collaboratori, con tutte le sue intenzioni di bene. I Sacri Cuori di Gesù e di Maria la colmino di consolazione e la benedicano. Invochiamo su di lei copiosa effusione di doni e frutti dello Spirito Santo.
Con religioso e devoto ossequio,
suor Maria Teresa Razzano e comunità,
Dio sia benedetto!



VISITANDINE DEL MONASTERO SAN PANCRAZIO
Saltocchio per San Pancrazio, Lucca

Una fonte di informazione intelligente e sicura

Egregio senatore,
vogliamo anche noi unirci alle nostre consorelle dei monasteri di clausura per ringraziarla del gradito omaggio che ha voluto farci con l’abbonamento alla rivista da lei diretta. Avevamo veramente necessità di una fonte di informazione intelligente e sicura che ci facesse conoscere con imparzialità i più significativi avvenimenti del mondo, quelli almeno che ci riguardano da vicino, e avere notizie più particolareggiate di personaggi importanti. Abbiamo anche apprezzato la sua lettera piena di comprensione per la nostra vita claustrale.
Dei due contributi che lei richiede possiamo senz’altro assicurarle il primo perché siamo qui col preciso compito di pregare per tutti e particolarmente per coloro che ce lo chiedono. Per quanto riguarda il secondo, siamo liete per la stima dimostrataci, ma pensiamo che sia difficile metterlo in pratica data la nostra piccolezza.
Ringraziandola nuovamente, le assicuriamo il nostro ricordo e auguriamo a lei e ai suoi collaboratori buon proseguimento in quest’opera tanto benemerita.
Il Signore vi benedica e vi ricompensi.
Distinti e affettuosi saluti,
la madre e le sorelle della Visitazione di San Pancrazio


CLARISSE FRANCESCANE DEL MONASTERO Santa CATERINA
Foligno, Perugia

Il Padre ci fa godere
della sua amicizia e simpatia

Carissimo senatore Giulio Andreotti,
è motivo di immensa gioia per noi sapere che possiamo riprendere i contatti con lei che è sempre stato per noi, clarisse di Foligno, un fratello, un amico, un padre premuroso.
Il Signore e la Vergine Maria sanno quanto li abbiamo importunati nei lunghi anni del suo doloroso calvario… Può immaginare con quale sollievo e consolazione abbiamo salutato il giorno della sua vittoria! Il suo atteggiamento di fede e cristiana accettazione della prova è stato per tutte noi motivo di edificazione, e ringraziamo il Padre che ci fa godere della sua amicizia e simpatia. Siamo certe che lei crede chiaramente che la nostra preghiera per tutte le sue intenzioni è costante e fervida. Vogliamo ringraziarla anche di questo ultimo gesto: l’abbonamento a 30Giorni che leggiamo con profitto e tranquilla certezza di avere notizie sicure, capaci di formare una retta coscienza. Solo ci dispiace di non aver ricevuto la lettera da lei scritta a tutte le claustrali! L’abbiamo appreso leggendo la sua rivista e le testimonianze delle sorelle! Come ringraziarla di tanta generosità e premura? Lo facciamo nel modo a noi più idoneo: ai piedi di Gesù Eucarestia. Nella nostra chiesina si fa l’adorazione perpetua e ogni ora una clarissa sta davanti a Gesù in adorazione e supplica per l’umanità e per tutte le particolari intenzioni affidate alla nostra preghiera.
Confidiamo sempre nell’aiuto del Signore per la sua vita e le sue iniziative.
Cordialmente la salutiamo sperando di sentirla presto,
suor Agnese Marconi O.S.C., abbadessa




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