30Giorni in breve
CHIESA
L’Osservatore Romano e le sorprese di Obama
![Obama con la famiglia [© Associated Press/LaPresse]](/upload/articoli_immagini_interne/1242833900467.jpg)
Obama con la famiglia [© Associated Press/LaPresse]
MEDIO ORIENTE
«Il nipote di Hitler in Israele»
![Adolf Hitler [© Associated Press/LaPresse]](/upload/articoli_immagini_interne/1242834065608.jpg)
Adolf Hitler [© Associated Press/LaPresse]
![Dionigi Tettamanzi [© Romano Siciliani]](/upload/articoli_immagini_interne/1242834158467.jpg)
Dionigi Tettamanzi [© Romano Siciliani]
Tettamanzi – come Poletto – confermato per due anni
Il 14 marzo il cardinale arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi ha compiuto 75 anni, e quindi, secondo le norme canoniche vigenti, ha rassegnato al Papa le proprie dimissioni. Il 9 aprile, durante la messa crismale, il vescovo ausiliare e vicario generale di Milano, Carlo Maria Redaelli, ha letto un messaggio inviato dal nunzio apostolico in Italia, l’arcivescovo Giuseppe Bertello, a Tettamanzi in cui si specifica: «Il Santo Padre Benedetto XVI ha accolto donec aliter provideatur [finché non si provveda altrimenti, ndr] le sue dimissioni, disponendo inoltre che vostra eminenza possa continuare ancora per due anni nel governo dell’arcidiocesi».
Quando lo scorso anno, il 18 marzo, il cardinale di Torino Severino Poletto ha compiuto 75 anni, ha ricevuto anch’egli una lettera analoga del nunzio.
Sacro Collegio/2
La morte del cardinale Betti
Il 1° aprile è morto il porporato Umberto Betti, francescano, 87 anni, creato cardinale da Benedetto XVI nel 2007. A fine aprile il Sacro Collegio risulta composto di 186 cardinali, di cui 115 elettori in un eventuale conclave.
Italia
Il terremoto e il rosario
«In quella tremenda notte del 6 aprile, quando sono riuscito a salvarmi, nel paese c’erano solo i lamenti di chi era sotto le macerie e chiedeva aiuto e le voci dei vivi [...]. Dopo la fine della scossa sono tornato indietro in casa. Dovevo assolutamente prendere una cosa, il mio rosario. Ho rischiato ma non potevo fare altrimenti. Quando l’ho stretto tra le dita ho pensato che ero pronto ad aiutare i miei compaesani». Parole di Gabriele De Cata, medico condotto di Onna, paese completamente distrutto dal sisma che ha devastato L’Aquila e dintorni, in un articolo pubblicato sull’Avvenire del 28 aprile.
Curia/1
Zimowski alla Pastorale sanitaria
Il 18 aprile il Papa ha accolto la rinunzia presentata per raggiunti limiti d’età dal cardinale messicano Javier Lozano Barragán, 76 anni compiuti a gennaio, all’incarico di presidente del Pontificio Consiglio per gli Operatori sanitari e al suo posto ha nominato il polacco Zygmunt Zimowski, 60 anni, dal 2002 vescovo di Radom, elevandolo in pari tempo alla dignità di arcivescovo. Zimowski, ordinato sacerdote nel 1973, nel febbraio 1983 ha iniziato il servizio presso la Congregazione per la Dottrina della fede, dove è rimasto fino alla nomina a Radom.
Curia/2
Don Sodi presidente dell’Accademia
di Teologia
Il 4 aprile il Papa ha nominato presidente della Pontificia Accademia di Teologia don Manlio Sodi, salesiano, ordinario presso la Facoltà di Teologia della Pontificia Università Salesiana e finora membro ordinario della medesima Accademia.
Curia/3
Padre Morerod segretario della Commissione teologica internazionale
Il 22 aprile il Papa ha nominato segretario generale della Commissione teologica internazionale, nonché consultore della Congregazione per la Dottrina della fede, padre Charles Morerod, domenicano, decano della facoltà di Filosofia della Pontificia Università San Tommaso d’Aquino.
Nomine/1
Nuovi arcivescovi a Westminster e Toledo. Nuovo vescovo a Hong Kong
Il 3 aprile il Papa ha accolto le dimissioni del cardinale Cormac Murphy-O’Connor, 77 anni da compiere ad agosto, da arcivescovo di Westminster, incarico che ricopriva dal 2000. Al suo posto ha nominato Vincent Nichols, 64 anni a novembre, dal 2000 arcivescovo di Birmingham. Ordinato sacerdote nel 1969, Nichols nel 1983 è stato eletto segretario generale della Conferenza episcopale d’Inghilterra e Galles. Nel 1991 è stato poi nominato ausiliare di Westminster, incarico che ha mantenuto fino alla promozione a Birmingham.
Il 15 aprile il Papa ha accettato la rinuncia del cardinale Joseph Zen Ze-kiun, salesiano, 77 compiuti a gennaio, da vescovo di Hong Kong, incarico che ricopriva dal 2002. Gli succede John Tong Hon, 70 anni a luglio, dal 1996 ausiliare e dal 2008 coadiutore della medesima diocesi.
Il 16 aprile il Papa ha nominato arcivescovo di Toledo, primate della Spagna, Braulio Rodríguez Plaza, dal 2002 arcivescovo di Valladolid. Ordinato sacerdote nel 1972, Rodríguez Plaza è stato in passato vescovo di Osma Soria (1987-1995) e di Salamanca (1995-2002).
Nomine/2
D’Ambrosio a Lecce, Paluzzi a Montevergine, Farina a Caserta
Il 16 aprile il Papa ha accettato la rinuncia di Cosmo Francesco Ruppi, 77 anni a giugno, da arcivescovo di Lecce, incarico che ricopriva dal 1988. Al suo posto ha nominato Domenico Umberto D’Ambrosio, 68 anni a settembre, dal 2003 arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, sua diocesi di origine. Ordinato sacerdote nel 1965, D’Ambrosio è stato vescovo di Termoli-Larino dal 1989 al 1999, e arcivescovo di Foggia-Bovino dal 1999 al 2003.
Il 18 aprile il Papa ha nominato abate ordinario dell’abbazia territoriale di Montevergine padre dom Beda (Umberto) Paluzzi, benedettino, 73 anni, originario di Ferentino, dal 2006 priore-amministratore apostolico della medesima abbazia territoriale.
Il 25 aprile il Papa ha accettato la rinuncia di Raffaele Nogaro, 75 anni compiuti il 31 dicembre scorso, da vescovo di Caserta, incarico che ricopriva dal 1990. Al suo posto ha nominato Pietro Farina, 67 anni, dal 1999 vescovo di Alife-Caiazzo, originario di Maddaloni, provincia e diocesi di Caserta. Ordinato sacerdote nel 1966, Farina fa parte dell’istituto secolare dei Missionari della Regalità di Cristo, e in passato è stato vicario generale di Caserta.
Diplomazia/1
Memorandum tra Santa Sede e Lega degli Stati arabi
Il 23 aprile nel Palazzo Apostolico Vaticano, è stato sottoscritto un Memorandum of Understanding tra la Segreteria di Stato e la Lega degli Stati arabi. Hanno firmato per la Segreteria di Stato l’arcivescovo Dominique Mamberti, segretario per i Rapporti con gli Stati, e, per la Lega degli Stati arabi, Amre Moussa, segretario generale. Erano presenti, tra gli altri, per parte della Santa Sede il cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato, e per parte della Lega degli Stati arabi Walid Al Gargani, capo della Missione della Lega araba presso la Santa Sede. «L’Accordo», recita un comunicato della Sala stampa vaticana, «consolida ulteriormente i vincoli di collaborazione esistenti tra la Santa Sede e la Lega degli Stati arabi, specialmente a livello politico e culturale, in favore della pace, della sicurezza e della stabilità regionale e internazionale. Inoltre, esso propone strumenti di consultazione tra le due parti con attenzione anche alle iniziative di dialogo interreligioso». L’Accordo è entrato in vigore con la firma delle due parti.
Il 24 aprile poi, Benedetto XVI ha ricevuto in udienza Amre Moussa.
«Nel corso dei cordiali colloqui», si legge in un ulteriore comunicato della Sala stampa vaticana, «è stata sottolineata l’importanza dell’Accordo, inteso a favorire una sempre maggiore collaborazione tra le due parti in favore della pace e della giustizia nel mondo. Particolare rilievo è stato dato al ruolo del dialogo interculturale e interreligioso. Non è mancato, infine, uno scambio di idee sulla situazione internazionale, soprattutto in Medio Oriente, e sulla necessità di trovare una giusta soluzione al conflitto israeliano-palestinese e agli altri conflitti che travagliano la regione».
Diplomazia/2
Nuovo ambasciatore della Repubblica Dominicana presso la Santa Sede
Il 3 aprile il Papa ha ricevuto le lettere credenziali del nuovo ambasciatore della Repubblica Dominicana presso la Santa Sede. Si tratta dell’ingegnere Victor Manuel Grimaldi Céspedes, 58 anni, dal 1969 collaboratore dei principali giornali nazionali per le attività della Chiesa cattolica e dal 2000 al 2002 coordinatore del governo per l’elaborazione di una agenda nazionale per lo sviluppo.
BENEDETTO XVI
La consacrazione è una preghiera
![Il Papa a San Giovanni in Laterano durante la messa in ICoena Domini/I [© Osservatore Romano]](/upload/articoli_immagini_interne/1242833669623.jpg)
Il Papa a San Giovanni in Laterano durante la messa in ICoena Domini/I [© Osservatore Romano]
La colletta della stessa messa è stata destinata a «sostegno della comunità cattolica di Gaza».
TEOLOGIA
L’attualità della gnosi e la storia particolare di Gesù

Gesù risorto e i discepoli