Rubriche
tratto dal n.08/09 - 2010


LETTERE DAI MONASTERI


Romualdini di Maria
Santa Rosa de Osos, Colombia

Il nostro grazie si manifesterà in preghiera quotidiana

Santa Rosa de Osos, 29 giugno 2010

Pregiatissimo senatore,
sono un padre eremita camaldolese, priore di un eremo in Colombia, nella diocesi di Santa Rosa de Osos.
Desidereremmo ricevere 30Días in lingua spagnola e, come sempre, i nostri mezzi economici sono molto precari.
Ci affidiamo alla sua generosità, che sappiamo essere di grande aiuto per le comunità di vita contemplativa. Siamo una piccola comunità ma molte persone vengono qui per… respirare aria sana, fare esperienza di Dio e ritornare rinforzate dove la volontà di Dio chiede loro di vivere. Nelle nostre comunità che si trovano in Europa la vostra rivista è già conosciuta e letta. Essa ci fa sentire vicini alla Chiesa in ogni luogo dove lotta, soffre e si santifica. Inutile dirle quanto il nostro grazie si manifesterà in preghiera quotidiana per lei e per tutti i suoi validi collaboratori.
Grazie ancora. Un saluto fraterno e che Dio la benedica. Cordialmente,

padre Santiago e comunità


Carmelitane di Oldenburg
Oldenburg, Indiana, Stati Uniti

Leggiamo 30Days con attenzione e gratitudine

Oldenburg, 19 luglio 2010

Cari amici in Cristo, pace!
Da tempo riceviamo la vostra meravigliosa rivista, utile e ricca di informazioni, 30Days. Ci viene inviata da Roma e la leggiamo ogni volta nella preghiera con attenzione e con gratitudine. Ci apre un mondo, a noi altrimenti precluso, in modo amorevole, attento e caritatevole.
La diocesi ha acquistato il nostro monastero di Indianapolis per farne il seminario minore. Ci siamo trasferite qui e ci siamo sistemate nella proprietà delle suore francescane di Oldenburg. Abbiamo una nostra casa e continuiamo la nostra vita religiosa nella preghiera.
Vi saremmo molto grate se vi fosse possibile continuare a inviare la rivista, cambiando però l’indirizzo da quello precedente di Indianapolis.
Se potrete farlo, vi saremo molto riconoscenti, con l’assicurazione di tenervi ogni giorno nelle nostre preghiere.
Con gratitudine nell’amore di Cristo,

suor Anna Mary


Domenicane del Monastero Santo Domingo
Lekeitio, Spagna

Grazie per l’invio di 30Días

Lekeitio, 22 luglio 2010

Stimato signor Andreotti,
un cordiale saluto dalle suore domenicane del monastero Santo Domingo de Guzmán. Da tempo volevamo ringraziarla per l’invio della rivista 30Días. Molte grazie!
È una rivista molto interessante, sotto tutti gli aspetti, con articoli di grande qualità religiosa e umana. Ci informa soprattutto su temi ecclesiali e questo è molto importante, perché desideriamo essere fedeli al magistero della Chiesa.
Il Signore continui a illuminarla e a darle forza in tutta la sua vita professionale e spirituale, in particolare nel curare la rivista 30Días, che con tanto frutto dirige.
Da parte nostra, la teniamo sempre presente nella nostra preghiera.
Uniti sempre nell’amore a Gesù e Maria e in comunione con il Vescovo di Roma, “dolce Cristo in terra”.
Con affetto e gratitudine,

la priora, la comunità e il cappellano


Monastero della Visitazione
Foxhunt Green, Gran Bretagna

Grazie dalla Gran Bretagna

Foxhunt Green, 28 luglio 2010

Gentile senatore Andreotti,
grazie per la sua grande gentilezza nel continuare a inviarci la bella e interessante rivista 30Days: ci è molto gradita.
È un anno speciale per il nostro Ordine, ricorrendo infatti il quattrocentesimo anniversario della nostra fondazione da parte di san Francesco di Sales e santa Giovanna de Chantal. Il giorno speciale dei nostri festeggiamenti sarà il 21 agosto.
Dal momento che san Francesco di Sales è il santo patrono dei giornalisti, preghiamo per tutti i giornalisti, in particolare per quelli che conosciamo sia personalmente, sia attraverso le riviste, come 30Days, sia attraverso gli articoli dei quotidiani.
Abbiamo pensato che avrebbe gradito ricevere una copia del libretto realizzato per ripercorrere il cammino del nostro ordine dalla fondazione fino a oggi, e speriamo le piacerà.
Le inviamo ancora una volta i nostri sentiti ringraziamenti per la sua gentilezza, con l’augurio di pace, gioia, felicità e buona salute per lei e per i suoi collaboratori.
Sinceramente in Cristo,

le suore della Visitazione


Benedettine del monastero san giovanni battista
Roma

Chi prega si salva per la casa in Kenya

Roma, 30 luglio 2010

Stimatissimo signor Giulio Andreotti,
grazie della sua rivista 30Giorni. Un grazie che non si limita soltanto a una parola di semplice cortesia, ma si apre a una preghiera costante per quest’opera da lei iniziata, con la quale arriva in tutte le parti del mondo, anche le più remote. Il Signore Gesù, che ricompensa per un bicchier d’acqua, conceda a lei tutto il bene e le grazie che il suo cuore racchiude; il suo cuore è molto grande e avanti negli anni, chissà già quanto sarà pieno di consolazione proveniente dallo Spirito!
Ora le chiediamo la cortesia di inviarci venti copie di Chi prega si salva in lingua inglese, possibilmente per il 10 agosto. Le porterò con me in Kenya, dove abbiamo aperto una casa dipendente e dove sono presenti giovani per un cammino di discernimento.
La ringraziamo e siamo in attesa di riceverle.
Ossequi e cordiali saluti,

madre Ildefonsa Paluzzi, osb, abbadessa


Benedettine del Re Eucaristico del monastero Nostra signora madre della Divina provvidenza
Calapan City, Filippine

Who prays is saved, un’ottima guida per la confessione

Calapan City, 2 agosto 2010

Caro senatore Andreotti,
abbiamo ricevuto il libretto Who prays is saved. Grazie per aver prontamente esaudito la nostra richiesta. La superiora ne ha distribuito una copia a ciascuna di noi ed è un’ottima guida per la confessione, e non solo, ma anche per pregare per i vari bisogni (e una preghiera ben fatta è necessaria, nel nostro cammino all’interno dei quattro angoli del convento) del mondo intero. Siamo spinte a pregare di più e, grazie a quel libretto, rivisitiamo il catechismo che anche noi a volte dimentichiamo: è un vero meraviglioso strumento per non dimenticare. Dio ricompensi lei e tutti i suoi collaboratori.
Sempre grata,

suor Perpetua, osb






Lettura spirituale/38


Ambrogio, De virginitate 99

Omnia igitur habemus in Christo, omnia Christus est nobis
Omnia igitur habemus in Christo.
Omnis anima accedat ad eum,
sive corporalibus aegra peccatis,
sive clavis quibusdam saecularis cupiditatis infixa,
sive imperfecta adhuc quidem,
sed intenta tamen meditatione proficiens,
sive multis aliqua sit iam perfecta virtutibus:
omnis in Domini potestate est
et omnia Christus est nobis.
Si vulnus curare desideras, medicus est;
si febribus aestuas, fons est;
si gravaris iniquitate, iustitia est;
si auxilio indiges, virtus est;
si mortem times, vita est;
si caelum desideras, via est;
si tenebras fugis, lux est;
si cibum quaeris, alimentum est.
«Gustate», igitur, «et videte quoniam suavis est Dominus:
beatus vir qui sperat in eo».

In Cristo abbiamo tutto, Cristo è tutto per noi
In Cristo abbiamo tutto.
Ognuno si avvicini a Lui,
chi è ammalato a causa dei peccati,
chi è come inchiodato dalla sua concupiscenza,
chi è ancora imperfetto
ma desideroso di progredire con intensa preghiera,
chi è già cresciuto in molte virtù.
Ognuno di noi è nelle mani del Signore
e Cristo è tutto per noi.
Se desideri risanare le tue ferite, egli è medico;
se sei arso dalla febbre, egli è fonte;
se ti trovi oppresso dal peccato, egli è giustizia;
se hai bisogno di aiuto, egli è forza;
se hai paura della morte, egli è vita;
se desideri il paradiso, egli è via;
se fuggi le tenebre, egli è luce;
se cerchi il cibo, egli è nutrimento.
«Gustate», dunque, «e vedete quanto è dolce il Signore.
Felice l’uomo che spera in Lui» (Salmo 33, 9).






LETTERE DALLE MISSIONI


missionarie comboniane
Gulu, Uganda

Chi prega si salva, un prezioso libretto per gli ammalati

Gulu, 29 luglio 2010

Spettabile direzione di 30Giorni,
siamo una comunità di suore missionarie comboniane che prestano servizio di assistenza spirituale e di animazione religiosa cristiana e sociale nei vari reparti del nostro Lacor St. Mary Hospital, nella zona di Gulu, nel nord dell’Uganda.
Un padre missionario ci ha detto che 30Giorni potrebbe aiutarci nel nostro impegno, specialmente inviandoci quel bellissimo libretto Chi prega si salva, del quale abbiamo già una copia regalataci da lui. Egli ci assicura che sarebbe l’aiuto più grande per i malati, per pregare e vivere la vita cristiana. La lingua insegnata qui nelle scuole è l’inglese.
Vi saremmo molto riconoscenti se poteste soddisfare il nostro desiderio di far conoscere questo prezioso libretto a tanti ammalati ricoverati, paralizzati, che trovano difficoltà nella preghiera. In seguito, con la nostra corrispondenza vi faremo conoscere l’esito del nostro impegno, anzi fin d’ora assicuriamo il nostro ricordo nella preghiera, e vi ringraziamo anticipatamente del vostro grande dono!
Il padre ci passa la vostra rivista e godiamo immensamente nel conoscerla, apprezzarla e stimarla, perché è di grande spiritualità e dà un’informazione completa, oltre a essere un grande incentivo per la nostra vita spirituale e missionaria.
Rinnovo il mio sincero e doveroso grazie a lei, signor direttore, e ai suoi collaboratori e vi auguro un mondo di bene!

suor Romilde Spinato


Missionari salesiani
Dili,Timor Est

Quem reza se salva tradotto nella lingua locale

Dili, 3 agosto 2010

Carissimo senatore Andreotti,
venendo in città dalla montagna, trovo delle volte nella nostra casa provinciale la rivista 30Giorni, ricevuta dal nostro missionario salesiano don Dino Donaggio, e la leggo con tanto interesse. Anche noi vorremmo riceverla, assieme al libro Quem reza se salva, che poi vorremmo tradurre nella nostra lingua locale, il tetum. Sarebbe possibile trovare un generoso benefattore per noi?
Chiedo al Signore la Sua benedizione perché lei possa continuare a lungo la sua missione “mediatica”.

padre Manuel Fraile


opera don orione
Cerrillos, Cile

Quien reza se salva: preghiere e inni della tradizione

Cerrillos, 15 agosto

Stimato signor direttore,
ricevo da qualche anno la rivista 30Giorni che apprezzo molto per gli interessanti articoli internazionali di informazione e commento, che arricchiscono il punto di vista del credente.
Sono interessato anche al libro Quien reza se salva. Lo trovo molto utile per il popolo fedele, per radicarlo in una pietà autentica. Inoltre, offre anche a me, che non sono più un bambino, la possibilità di ritrovare alcune preghiere e inni della tradizione in latino che non ci sono in nessun manuale simile.
Le sarei grato se me ne inviasse trenta copie così che io possa diffonderle fra i miei confratelli. Sono superiore provinciale dell’Opera Don Orione in Cile e credo che con questo libretto potrò fare un regalo prezioso ai miei fratelli della Congregazione.
Molto grato fin d’ora, la saluto con la benedizione di don Orione.
P.s. Ricevo la rivista in italiano. Sarebbe possibile riceverla invece in spagnolo? Potrei così condividerla con altri confratelli cileni che non conoscono l’italiano.

padre Roberto Simionato


Missionari salesiani
Soyapango, El Salvador

Leggo con piacere 30Giorni e lo trovo veramente utilissimo

Soyapango, 22 agosto 2010

Carissimi amici di 30Giorni,
anzitutto un grazie profondo per l’invio della rivista che leggo con piacere e che trovo veramente utilissima e molto seria sia per i temi affrontati sia per la ricchezza delle informazioni sulla vita della Chiesa.
Sono da più di quarantotto anni qui in Centro America. La mia attività si svolge ora in un’opera educativa abbastanza grande e complicata: la “Ciudadela Don Bosco”, che riceve giornalmente più di settemila allievi, dalla scuola materna (quattro, cinque anni) fino all’università. La zona di Soyapango è tra le più difficili e violente dell’America Latina. Quest’opera salesiana che si trova da più di vent’anni in questa zona vuol essere una risposta concreta ai gravi problemi della violenza e della disoccupazione, soprattutto giovanile. L’educazione e la formazione tecnica sono una risposta a questi problemi sociali gravissimi.
Distinti saluti,

padre Salvatore Cafarelli


Diocesi di Kannur
Kannur, Kerala, India

Una lettera dal Kerala

Kannur, 6 settembre 2010

Caro direttore,
saluti da padre Antony Kurisingal. Sono un prete cattolico e presto servizio nella diocesi di Kannur. Al momento sono il segretario del vescovo di Kannur, Varghese Chakkalakal. Sono parroco della chiesa dell’Immacolata Concezione. La nostra è una diocesi di missione e la maggior parte dei fedeli sono diventati cristiani grazie ai missionari italiani.
Leggevo sempre 30Giorni (nell’edizione inglese) nel vicino convento. Ora non lo ricevono più. Mi piacerebbe continuare a leggerlo mensilmente, ma la crisi economica permanente della nostra missione non mi permette di sottoscrivere un abbonamento. Mi appello alla sua generosità per poter continuare a ricevere la sua rivista. Prego per tutti voi che portate avanti questo servizio nella Chiesa. Possa il Signore continuare a benedire lei, i suoi collaboratori, la sua vita e le sue attività. Certo di una sua risposta positiva, sinceramente in Cristo,

padre Antony Kurisingal


Un missionario brasiliano
Caconde, San Paolo, Brasile

30Giorni è uno strumento di informazione e aggiornamento

Caconde, 9 settembre 2010

Salve!
Sono brasiliano e prete da un anno. Ho studiato a Roma tanto Teologia quanto Diritto canonico e ora torno in diocesi in Brasile. Per tutto il tempo che ho vissuto Roma, sono stato un lettore fedele di 30Giorni. La rivista è stata di grande utilità non solo per lo studio, ma principalmente per la crescita personale nella conoscenza della Chiesa, in quanto è uno strumento di informazione e di aggiornamento.
Per questo vorrei chiedere l’abbonamento alla vostra rivista, per riceverla anche in Brasile in modo che anche lontano, nel lavoro pastorale che mi aspetta, possa continuare la formazione permanente che 30Giorni può offrirmi.
Nell’attesa che la mia richiesta sia accettata, ringrazio.

padre Rodrigo Cesar Ferreira






LETTERE DAI SEMINARI


DhaRMARAm College
Bangalore, Karnataka, India

Who prays is saved per i nostri giovani

Bangalore, 4 agosto 2010

Gentile signore,
cordiali saluti e rispettosi ossequi dal Dharmaram College di Bangalore, India. Il Dharmaram College è il seminario maggiore della congregazione dei Carmelitani di Maria Immacolata. Qui, duecentododici seminaristi studiano filosofia, teologia e altre discipline affini. Vi vivono anche sessantacinque membri della Congregazione. Oltre al seminario, noi teniamo parrocchie, scuole, collegi, aziende agricole, una casa editrice: questo spiega il gran numero di sacerdoti.
Abbiamo di recente ricevuto per posta dieci copie di Who prays is saved. Inoltre, riceviamo regolarmente la rivista 30Giorni. Teniamo la rivista in biblioteca in modo che tutti possano leggerla. Come indicato nel suo sottotitolo, offre commenti e notizie, belle immagini e articoli profondi sulla vita della Chiesa e sul mondo.
Anche il libretto di preghiere è molto utile. Ho intenzione di distribuirlo tra i nostri giovani.
Desidero farle pervenire la gratitudine e il ringraziamento della comunità per il grande servizio da lei reso. Dio, nostro Padre amorevole, benedica lei e la sua nobile iniziativa!
Con i migliori auguri, fraternamente in Cristo,

padre Augustine Thottakara, cmi, rettore


Seminario diocesano Pablo VI
Avellaneda, Buenos Aires, Argentina

Mi piacerebbe ricevere 30Días

Avellaneda, 10 settembre 2010

Fratelli e sorelle in Cristo,
alcuni mesi fa ho chiesto al mio formatore del seminario di consigliarmi una buona rivista che tratti di argomenti teologici e anche di notizie di attualità sulla Chiesa nel mondo. Senza esitazioni, mi ha subito risposto: «Devi leggere 30Días, è la rivista che stai cercando». Ho potuto immediatamente vederne qualche copia che mandate al nostro vescovado della diocesi di Avellaneda-Lanús, in Argentina. L’ho trovata affascinante. Non solo per la profondità e l’attualità dei temi trattati, ma anche per la grande professionalità con la quale portate avanti il vostro lavoro e la vostra vocazione di comunicare alla Chiesa e nella Chiesa.
Vorrei tanto abbonarmi alla rivista per far parte del numero dei suoi lettori ma non ho i mezzi economici sufficienti per farlo. Per questo motivo, avendo visto che inviate la rivista ad altri seminaristi in tutto il mondo, faccio appello alla vostra generosità. Piacerebbe anche a me ricevere la rivista che mi farebbe tanto bene.
Ringrazio anticipatamente in attesa di una risposta. Affido voi e il vostro lavoro all’intercessione della nostra Santissima Vergine Maria e di Paolo VI, patrono del nostro seminario, affinché Dio vi conceda le grazie che desiderate, vi benedica e vi protegga in questo splendido lavoro che portate avanti per il bene della Chiesa.
Molte grazie, Dio vi benedica,

seminarista Agustín Álvarez


Seminario Diocesano Santo Cura de Ars
Posadas, Misiones, Argentina

Vorremmo conoscere il libretto Quien reza se salva

Posadas, 19 agosto 2010

Stimato signor Andreotti,
le scrivo dal seminario diocesano “Santo Cura de Ars” di Posadas, nella provincia di Misiones, Argentina. Siamo ventisette seminaristi delle diocesi di Posadas e Oberá. Desidero ringraziarla profondamente per l’invio regolare, gratuito, della rivista 30Días. Gli articoli e le riflessioni sono di grande utilità per i seminaristi. Siamo anche interessati a conoscere il libro Quien reza se salva; per questo le chiedo, se possibile, di inviarcene qualche copia.
Le mando un cordiale saluto e imploro Dio, per intercessione di san Giovanni Maria Vianney, di elargire benedizioni su di lei e su quanti lavorano in questa così apprezzata rivista.

Sebastián Escalante


Seminario nazionale maggiore saint paul
Khartoum, Sudan

Grazie dal Sudan

Khartoum, 31 agosto 2010

Saluti e auguri dal Sudan.
Colgo l’occasione per scrivervi e ringraziarvi della vostra pubblicazione 30Giorni che ci nutre con informazioni su quanto accade nella Chiesa e nel mondo.
Con l’assicurazione delle mie preghiere, saluti e divine benedizioni,

James Alau Sabasio






LA POSTA DEL DIRETTORE


Arcidiocesi di Praga
Praga, Repubblica Ceca

Grazie per il reportage sul Libano

Praga, 16 settembre 2010

Carissimi,
vorrei ringraziare la redazione per il reportage sul Libano apparso nell’ultimo numero della rivista.
Con gioia ho letto le interviste che mi hanno aperto un po’ di più gli occhi, mi hanno arricchito e forse hanno pure fatto cadere un po’ di pregiudizi occidentali che a volte uno incontra nei mass media.
L’amore verso questo Paese è cresciuto e pure il desiderio di pregare e vivere sempre di più per la pace in tutto il mondo.

Hana Pohorala, segreteria del cardinale Miloslav Vlk, arcivescovo emerito di Praga


ArciDiocesi di Abidjan
Abidjan, Costa d’Avorio

Gratitudine per 30Jours

Abidjan, 22 giugno 2010

Signor direttore,
da qualche anno ricevo regolarmente e gratuitamente il suo mensile 30Jours che offre ai suoi numerosi lettori un panorama del mondo in generale e del mondo cristiano in particolare.
È con grande gioia che scorro le pagine ben illustrate di questa rivista e vorrei, con questa mia, esprimerle tutta la mia gratitudine e felicitarmi calorosamente con lei per la qualità del lavoro che svolgete, lei e i suoi collaboratori.
Prego per lei e per tutti i membri della redazione e auguro sempre maggiore successo a 30Jours.
La benedico e la prego di accogliere, signor direttore, l’espressione dei miei sentimenti fraterni in Gesù Cristo.

cardinale Bernard Agré, arcivescovo emerito di Abidjan


Diocesi di Syros
Syros, Grecia

30Giorni a disposizione anche dei sacerdoti della diocesi

Syros, 23 luglio 2010

Signor direttore,
da tempo mi inviate gratuitamente la vostra stimatissima rivista, che leggo con molto piacere, oltre che per le interessanti tematiche che svolgete, anche per il fatto che noi, in Grecia, essendo una minoranza, non abbiamo possibilità di avere fonti di informazione. Vivendo poi in una piccola isola e in situazioni economiche non tanto floride, queste possibilità diventano ancora più rare. La rivista non la leggo solo io. La metto a disposizione anche dei miei sacerdoti.
Con la presente quindi vengo a compiere un atto di gratitudine e a esprimerle, signor direttore, il mio vivo ringraziamento per la rivista che mi inviate.
Esprimendovi la mia gratitudine, vi ringrazio e invoco le benedizioni del Signore per la rivista, per la sua stimata persona e per tutti i suoi collaboratori.
In Cristo,

Franghiskos Papamanolis, vescovo cattolico di Syros, Santorini e Creta in Grecia




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